ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] soprattutto il fallimento di una nuova intrapresa del Novello a determinare la possibilità del mutamento decisivo. Una malattiavenerea lo colpì improvvisamente, con grave rischio per la sua vita; il Carrara, apertamente, predispose ogni intervento ...
Leggi Tutto
TENDUCCI, Giusto Ferdinando detto il Senesino
Davide Mingozzi
– Originario di Siena (il libretto di una cantata fatta a Cagliari nel 1750 lo dice «sanese», e in altri libretti comparve come «il Senesino»), [...] Genova accompagnato dall’allieva Anne-Josèphe Théroigne (Roudinesco, 1991). L’idillio s’interruppe quando la giovane contrasse una malattiavenerea e scappò a Roma. Nel luglio del 1789 Tenducci cantò a Rapallo per la festa dell’Apparizione di Nostra ...
Leggi Tutto
PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] ai buoni uffici del senatore Eugenio Bonvicini, Piancastelli rinunziò definitivamente alle nozze, avendo nel frattempo contratto una malattiavenerea che, oltre a minarne irrimediabilmente la salute, lo rese sterile.
Solo e malato, «senza passato e ...
Leggi Tutto
PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] , protettore, contrabbandiere, soldato di dogana, camorrista – per poi perire nel Quarantotto; non in battaglia, bensì di malattiavenerea).
Raffaele Petra morì a Napoli, nel tardo pomeriggio del 16 novembre 1873.
Il giorno stesso aveva avuto la ...
Leggi Tutto
MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] nullità di matrimonio, in Arch. fascista di medicina politica, II [1928], pp. 214-223) e il problema del contagio da malattiavenerea considerato dal nuovo codice penale reato contro la stirpe (Il nuovo codice penale e i reati contro la stirpe, ibid ...
Leggi Tutto
PUGLIASCHI, Giovanni Domenico
Richard Wistreich
PUGLIASCHI (Puliaschi), Giovanni Domenico. – Nacque presumibilmente nell’ottavo decennio del XVI secolo.
Fu cantore in S. Giovanni in Laterano tra il [...] di quaternari e ottonari a voce sola (soprano o tenore), Deh mirate, luci ingrate.
Dal novembre del 1620, affetto forse da malattiavenerea (Annibaldi, 2011, p. 125 n. 32), si assentò spesso dal servizio di cappella. Morì nella sua casa romana a S ...
Leggi Tutto
COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] ), 1, pp. 84-113.Un cenno particolare merita la serie delle pubblic. sul problema eziologico e clinico della quarta malattiavenerea, di cui si ricordano: Ricerche sull'eziologia del linfogranuloma inguinale, in La Riforma medica, LIV (1938), pp. 449 ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] della pelle, studiò a fondo una malattia allora molto diffusa nell'isola ed in special modo in alcune regioni dell'interno: la framboesia o pian, frequente sia negli adulti sia nei bambini, sicuramente non venerea come già aveva intuito A. Breda ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] D. morì a Firenze il 30 sett. 1327, senza una malattia evidente, e fu sepolto nel vecchio cimitero di S. Croce, considera l'amore da un punto di vista patologico, come passione venerea, e anche se a volte tende a sovrapporsi alla canzone, esponendo ...
Leggi Tutto
MUSITANO, Carlo
Cesare Preti
– Nacque a Castrovillari, in Calabria, il 5 gennaio 1635 da Scipione e da Laura Pugliese.
Spinto dai genitori verso la vita ecclesiastica, nella cittadina calabrese – presso [...] sulla base dell’osservazione e della catalogazione del decorso della malattia.
Tuttavia, i due volumi che diedero a Musitano maggior de morbis habitarum (Venezia 1688) e il De lue venerea libri quatuor (Napoli 1689), quest’ultimo tradotto in italiano ...
Leggi Tutto
venereo
venèreo agg. [dal lat. venereus o venerius, der. di Venus «Venere; amore, atto amoroso»]. – Attinente all’amore fisico, ai rapporti sessuali: atto v.; piacere v.; già il v. fuoco gli avea sì accesi, che tardi la freddezza di Diana...
quarta malattia
quarta malattìa locuz. usata come s. f. – In medicina, nome (propriam. quarta malattia esantematica) di una malattia infettiva, epidemica, considerata come una forma attenuata di scarlattina (e detta anche pseudoscarlattina,...