Malattia contagiosa, diffusa in ogni paese, che colpisce specialmente i giovani cani (più raramente il gatto). Il c., cui consegue immunità permanente, è prodotto da un paramixovirus la cui azione è probabilmente [...] o digerenti. Si manifesta, oltre che con sintomi generali, con fenomeni catarrali a carico dell’apparato respiratorio, gastroenterico e della congiuntiva oculopalpebrale, o in forma esantematica con formazione di papulopustole, o in forma nervosa. ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] iniezione (malattia da s. da seconda iniezione). La prima forma, eccezion fatta per soggetti già ipersensibili alla somministrazione di sostanze eterologhe a struttura proteica, ha una sintomatologia modesta, rappresentata da un’eruzione esantematica ...
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esantematico
eṡantemàtico agg. [der. di esantema] (pl. m. -ci). – Che si riferisce a esantema, che si manifesta con la comparsa di un esantema: malattie e. dell’infanzia (morbillo, scarlattina, ecc.); tifo e., il tifo petecchiale, forma di...
sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...