Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] , Laura Pierguidi, Aroldo Rossi (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Diagnosi
Nell’accezione comune la diagnosi della malattiadiParkinson (MP) è considerata semplice. In realtà, fino a un decennio fa solo il 75% delle diagnosi cliniche ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] studio dei processi associati all’epilessia, ai tumori al cervello, alla malattiadiParkinson; combinata con elettroencefalografia e magnetoencefalografia permette di comprendere le complesse interazioni fra le attività metaboliche ed elettriche del ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] ; le sclerosi cerebrali tardive (malattiadi Pick, malattiadi A. Alzheimer, encefalopatie senili); le malattie degenerative dei gangli della base (corea degenerativa di G. Huntington, malattiadiParkinson, spasmo di torsione, atetosi); le ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] cambiano in funzione dello stadio della malattia, raggiungendo il 100% nei casi dimalattia conclamata.
La malattiadiParkinson è la seconda più comune forma dimalattia neurodegenerativa. Le alterazioni neuropatologiche caratteristiche della ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] d’idrogeno, con conseguente stress ossidativo, senescenza e morte del sistema interessato.
Malattie neurodegenerative
La malattiadi Alzheimer e la malattiadiParkinson insorgono in tarda età in zone specifiche del cervello che, ai rilievi ...
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Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] particolare rilevanza è stata la dimostrazione delle alterazioni nella produzione e nel metabolismo della dopamina nella malattiadiParkinson, in cui la lesione principale riguarda il sistema dopaminergico presinaptico nigro-striatale. Con l’impiego ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] perso molto terreno e gli interventi sono divenuti meno aggressivi.
Alcune malattie non sono più 'chirurgiche', salvo eccezioni. Per es., l metodo, la regressione del tremore nel morbo diParkinson. Infine, già si possono anticipare i tentativi ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] della n. funzionale. Se fino a 304 anni fa gli interventi per epilessia, e soprattutto quelli per la malattiadiParkinson erano ancora da considerare nella fase dei tentativi pionieristici, oggi tali interventi sono entrati a far parte della normale ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] e ideazione suicidaria; mentre vi è una bassa frequenza di sintomi psicotici. Dati di ricerca dimostrano che i sintomi depressivi sono predittori importanti di mortalità nella malattiadiParkinson. Inoltre, può emergere c. maniacale in seguito alla ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] dello stadio cronico. Questo si manifesta quasi esclusivamente col parkinsonismo da encefalite epidemica cronica (v. parkinson: MalattiadiParkinson, XXVI, p. 367). Recentemente, sotto l'alto patronato di S. M. la Regina Imperatrice, è sorto in Roma ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire negli ultimi 13 anni al ritmo dell’1,3%...