radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] d’idrogeno, con conseguente stress ossidativo, senescenza e morte del sistema interessato.
Malattie neurodegenerative
La malattiadi Alzheimer e la malattiadiParkinson insorgono in tarda età in zone specifiche del cervello che, ai rilievi ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] ; le sclerosi cerebrali tardive (malattiadi Pick, malattiadi A. Alzheimer, encefalopatie senili); le malattie degenerative dei gangli della base (corea degenerativa di G. Huntington, malattiadiParkinson, spasmo di torsione, atetosi); le ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] patologia infiammatoria e degenerativa del sistema nervoso centrale si ipotizza l'intervento di fenomeni citotossici NO-dipendenti nella patogenesi della malattiadiParkinson e nella sclerosi multipla. Più dettagliati ma non conclusivi sono i dati ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] collegata funzionalmente con le altre. Si pensa che molte malattie degenerative del sistema nervoso, come il morbo diParkinson e il morbo di Alzheimer, siano dovute all'attivazione impropria di questi programmi di morte, i quali causano la scomparsa ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] esempio, nella malattiadiParkinson, né i disturbi fonatori, né infine i disturbi di comprensione uditiva alcuni casi vengono trascritte (cie) o (gie) (cielo, igiene invece di celo o igene).
Alla fine degli anni Sessanta l'accurato esame degli ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] d'idrogeno, con conseguente stress ossidativo, senescenza e morte del sistema interessato.
Malattie neurodegenerative
La malattiadi Alzheimer e la malattiadiParkinson insorgono in tarda età in zone specifiche del cervello che, ai rilievi ...
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corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattiadiParkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] sono la subunità del proteosoma 26S, la parkina, la sinfilina-1, la proteina 14-3-3. Nella malattiadiParkinson i corpi di Lewy sono localizzati in tutto il sistema nervoso centrale, interessando regioni specifiche a seconda dello stadio della ...
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neuroimaging funzionale
Paolo Calabresi
Insieme di metodiche radiologiche che, applicate all’encefalo, sono atte a esplorarne l’aspetto funzionale e danno informazioni complementari a quelle offerte [...] vista diagnostico nelle patologie extrapiramidali quali la malattiadiParkinson. L’applicazione della metodica Dat-scan ha fornito diverse informazioni sulla malattiadiParkinson e attualmente viene utilizzata anche per la sua differenziazione con ...
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α-sinucleina
Paolo Calabresi
Proteina acida a basso peso molecolare (14 KDa) composta di 140 amminoacidi, localizzata a livello dei terminali nervosi sinaptici e implicata nella trasmissione sinaptica. [...] sequenza dell’α-sinucleina consta di tre domini. Il dominio di elementi non solubili che tendono a depositarsi nella costituzione di inclusioni, denominate corpi di Lewy, formazioni patognomoniche della malattiadiParkinson.
→ Parkinson, malattiadi ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] genomica. Un saggio di identificazione di mutazioni stabilisce poi se il gene sia responsabile di una malattia genetica. Con il presenza di alterazioni patologiche (di tipo neoplastico o di altra natura, in corso di dislessia, morbo diParkinson). Le ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire negli ultimi 13 anni al ritmo dell’1,3%...