BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] e il regno di Umberto I, Bologna 1901, pp. 401-10; A. Cipriani, Bresci e Savoia. Il regicidio, Roma 1945; A. Borghi, E. Malatesta, Milano 1947, pp. 137-140, 148 s.; D. Morelli, Aspetti di vitapratese, in Arch. stor. pratese, XXXIII(1957). 1-4, pp. 23 ...
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COLLEONI, Paolo (detto Puho o Pò)
Michael E. Mallett
Figlio di Guidotto di Caviata, nacque a metà del sec. XIV.
I Colleoni appartennero alla nobiltà rurale dei Bergamasco e nel corso delle lotte tra [...] di vino. Quali che siano stati i modi della conquista del castello, il C. affermò la propria indipendenza dal Malatesta rifiutando di riconsegnarglielo, e si dette per un certo periodo a sistematici saccheggi nella campagna circostante, in nome della ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] . École Française de Rome", 28, 1908, pp. 207-24.
G. Soranzo, Pio II e la politica italiana nella lotta contro i Malatesta (1457-1463), Padova 1911.
G.B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica dei veneziani, Venezia 1912 (rist. anast. Trento ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] membri della famiglia Gonzaga vivi nel 1478 alla morte del marchese Ludovico III, F. Amadei annovera fra loro anche un Malatesta, di 65 anni, figlio postumo di Bartolomeo Gonzaga.
Un ulteriore elemento di confusione in merito alla figura del G. viene ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] prima volta l'autore nel settembre 1529, dicendo che fu soldato nella compagnia di Ottaviano Signorelli, nelle truppe raccolte da Malatesta (IV) Baglioni per la difesa di Firenze. G. partecipò alle vicende dell'assedio fino alla resa; poi, sempre al ...
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Sassoferrato Comune della prov. di Ancona (135,2 km2 con 7746 ab. nel 2008). Il centro è situato a 386 m s.l.m. su uno sprone alla sinistra del torrente Sentino, parte in piano (Borgo) e parte in posizione [...] 11° sec., il Borgo dal 13°. Appartenne agli Este dal 1208, quando Azzo VI fu investito della Marca Anconitana; passò poi ai Malatesta (1349-91), ai Feltreschi (1391-94) e infine alla famiglia locale degli Atti, che ne ebbero il vicariato dalla Chiesa ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] da lui e di lesinargli i mezzi. In effetti, la resistenza dei Turchi fu più energica del previsto: nell'agosto il Malatesta e il D. presero Mistrà, presso l'antica Sparta, ma non riuscirono ad espugnarne la rocca. I Veneziani dovettero accontentarsi ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] gli dette sepoltura tra i dotti e i poeti in una delle tombe illustri del fianco destro del Tempio Malatestiano.
Opere
La sua opera principale, De re militari, dedicata a Sigismondo, benché in sostanza sia una compilazione filologico-antiquaria ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] S. Sede per dieci anni (la Val di Lamone per cinque) in cambio di 2400 fiorini annui come pensione dal Papato. Carlo Malatesta, che tentò di trarre dall'accordo il miglior partito possibile per il M., assunse la custodia delle fortezze a Faenza e nel ...
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DELLA NOCE (Nuciensis), Giovanni
Franca Petrucci
Di origine cremasca nacque nella prima metà del sec. XV. Di lui si hanno soltanto notizie frammentarie, la prima delle quali risale al 1443.
Nell'autunno [...] sostenere il genero Francesco Sforza, che aveva fino ad allora avversato, tanto da ridurlo a Fano, ospite di Sigismondo Malatesta. Ad una ambasceria viscontea l'Aragonese replicò inviandone una napoletana, formata da Matteo Malferito e dal D., per ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
v. intr. pron. [da ammutinarsi, per incrocio con la voce prec.], ant. – Ammutinarsi: tre giorni avanti che Malatesta partisse, ... i Còrsi ... s’abbottinarono, o, come si dice oggi, s’ammotinarono (Varchi).