ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] 1440: a quell'epoca, dunque, non doveva essere più tanto giovane. Fu per molti anni notaio dei XII Savi di Ferrara: un Malatesta Ariosto notaio viene citato in un documento del 29 sett. 1445 (Arch. notarile di Ferrara, rogito Dulcino Dulcini). La sua ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] parzialmente riprodotta anche nei codd. M.2, M.3, M.4); M.8, M.9, M.10: Carteggio del sig. Giuseppe Malatesta concernente per la maggior parte affari publici et materie di Stato (corrispondenza frammista ad appunti, tracce, abbozzi di scritti); G.62 ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] alla professione dell'orafo. Manifestata un'accentuata propensione verso gli studi, ottenne invece dalla famiglia il permesso di recarsi a Roma, dove si dedicò allo studio della giurisprudenza, della filosofia ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] zio, conte Ercole Dandini, aveva conosciuto Pietro Metastasio, figura a cui il F. si ispirò come massimo modello per tutto il tempo che durò la sua vena letteraria, avendo intrattenuto con lui una relazione ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] un quadro raffigurante s. Francesco che presentava alla Madonna il defunto in abito di frate minore da porsi, forse, sulla tomba del Malatesta. La morte di Pandolfo fu una grande sventura per F., per il quale cominciò un periodo di vita raminga e di ...
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ARIOSTO, Pandolfo
Mario Quattrucci
Poche e incerte sono le notizie che possediamo di questo cugino di Ludovico Ariosto. La prima data certa nella sua biografia è il 1487, quando, per entrare in possesso [...] per fargli ottenere un beneficio nella diocesi mantovana.
Morì probabilmente nel 1507, quando la vedova Camilla, figlia di Galeotto Malatesta, che l'A. aveva sposato nel 1503, rientrava in possesso della sua dote, assolvendo i cognati da ogni debito ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] e poi, dal 1450, a quella di Guarino Guarini veronese a Ferrara. Terminati gli studi fu invitato da Sigismondo Pandolfo Malatesta a Fano, ma preferì fare il tirocinio in libertà insegnando ad Arbe in Dalmazia. Dopo l'assalto delle truppe pontificie ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Porcari, capitano di Firenze. Sempre dalla città toscana, nel febbraio 1430, inviò a Guidantonio da Montefeltro un sonetto in morte del Malatesta. Qualche mese più tardi, il G. era ancora in Toscana, "per la via di Pisa a Firenze". Nel 1431, quando l ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] diverse volte per periodi più o meno lunghi di soggiorno.
Nel 1438 G. fu a Pesaro per i funerali di Carlo Malatesta, in occasione dei quali pronunciò l'orazione funebre ufficiale. Nel 1441 infine decise di stabilirsi a Pesaro, dove esercitò l'arte ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] 1912, pp. 1 ss. (rec. di R. R[enier], in Giorn. stor. d. lett. ital., XLII [1903], p. 435); F. A. Massera, Malatesta Unghero e la Viola Novella, in La Romagna, XIII (1917), p. 68 n. 1; Id., Un romagnolo imitatore del poema dantesco nel Quattrocento ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
v. intr. pron. [da ammutinarsi, per incrocio con la voce prec.], ant. – Ammutinarsi: tre giorni avanti che Malatesta partisse, ... i Còrsi ... s’abbottinarono, o, come si dice oggi, s’ammotinarono (Varchi).