Seconda moglie (1404) di Niccolò III d'Este, signore di Ferrara, fu fatta uccidere (1425) perché adultera con Ugo, figlio del marito e della sua amante Stella de' Tolomei, detta dell'Assassino. ...
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Chimico italiano (Milano 1912 - ivi 2007); prof. all'univ. di Milano dal 1948, dapprima di chimica analitica e dal 1953 di chimica generale e inorganica; dal 1982 è prof. emerito. Allievo di L. Combi, ha svolto importanti ricerche riguardanti per la maggior parte i composti di coordinazione (metallo carbonili, composti isonitrilici, idruri e carbonilidruri del platino e del palladio). Socio naz. dei ...
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Figlio (m. Gradara 1429) di Pandolfo II e di Paola Orsini, alla morte del padre (1373) signore di Rimini e dal 1385 di Pesaro, fu cavalleresco e valoroso uomo d'arme, abile politico e colto letterato. Sposò Elisabetta Varano ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] alla professione dell'orafo. Manifestata un'accentuata propensione verso gli studi, ottenne invece dalla famiglia il permesso di recarsi a Roma, dove si dedicò allo studio della giurisprudenza, della filosofia ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] 1429, dividendo l'eredità paterna con il fratello Malatesta Novello, era divenuto signore di Rimini, Fano e Senigallia. La sua slealtà gli procurò (1447) la guerra, per lui rovinosa, del re di Napoli Alfonso d'Aragona; in essa intervennero come suoi ...
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Figlio (m. Rimini 1317) di Malatesta II da Verucchio. Col fratello Gianciotto, operò contro i ghibellini della Romagna affermando solidamente la signoria, e combattendo anche contro i Malatesta di Sogliano, [...] che umiliò con l'aiuto di Roberto d'Angiò re di Napoli. Succeduto al padre (1312), tenne per sé Rimini, cedendo Cesena al nipote Uberto, e Pesaro, Fano e Senigallia al fratellastro Pandolfo I. È il "Mastin ...
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Figlio (m. 1416 o 1417) di Galeotto. Ebbe il governo di Cesena (1385), con parte del contado, e Roncofreddo e Fossombrone; fu condottiero per Ladislao re di Napoli. ...
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Figlio naturale (m. 1432 circa) di Pandolfo III, gli successe nel 1427 coi fratellastri Sigismondo Pandolfo e Domenico detto Malatesta Novello. Abdicò nel 1432. ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] prima, erano stati stesi i capitoli nuziali del novello duca con Giulia d'Aragona, anche questi abilmente negoziati dal Malatesta.
Il 6 giugno 1530, con la morte improvvisa del giovane marchese del Monferrato, Bonifacio IV Paleologo, si apriva, però ...
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Figlio naturale (forse Brescia 1418 - Cesena 1465) di Pandolfo III. Signore di Cesena e Cervia (1432), fu il fondatore della Biblioteca Malatestiana di Cesena. Legittimato da papa Martino V accettò, dopo aver ceduto Cervia a Venezia (1463), che anche Cesena alla sua morte passasse alla Chiesa ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
v. intr. pron. [da ammutinarsi, per incrocio con la voce prec.], ant. – Ammutinarsi: tre giorni avanti che Malatesta partisse, ... i Còrsi ... s’abbottinarono, o, come si dice oggi, s’ammotinarono (Varchi).