LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] altro lato della piazza principale Negroni ricostruisce ilvecchio duomo, più piccolo e disposto trasversalmente umanistici piceni, IX (1989), pp. 165-175; Matteo Nuti, architetto dei Malatesta, a cura di G. Volpe, Venezia 1989, pp. 58-62, 140 ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Battaglia di Cascina nella Sala del Consiglio di Palazzo Vecchio. Il David, ricavato da un grande blocco di marmo, a Firenze ma, sospettando un imminente tradimento da parte di Malatesta Baglioni, e avendone invano avvertiti i magistrati, riparò d' ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] e ora Paola Refice hanno escluso che il «dipintore» fosse ilvecchio Bicci e concluso che doveva trattarsi di 1911, pp. 434-436.
82 P.G. Pasini, Piero e i Malatesti: l’attività di Piero della Francesca per le corti romagnole, Cinisello Balsamo 1992 ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] ilvecchio per ridurre il palazzo alla moderna". Forse non tutti gli affreschi ferraresi furono distrutti durante il . 157-171; P. della Francesca a Rimini: l'affresco nel Tempio Malatestiano, Bologna 1984; P. teorico dell'arte, a cura di O. Calabrese ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ' che il D. eseguisse un qualche ritratto di Cosimo ilVecchio, analogo a quello che il Vasari volle der Toshana...,Múnchen 1970, pp. 60 s.; P. Pasini, in Sigismondo P. Malatesta e il suo tempo (catal.), Vicenza 1970, p. 186; C. Del Bravo, L'umanesimo ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] Carlo de' Medici (figlio naturale di Cosimo ilVecchio), smembrato nel 1638. Una Testa di cherubino proveniente Gazette des beaux-arts, IX (1924), pp. 1-11; C. Ricci, Il tempio Malatestiano, Milano-Roma 1925, pp. 341-343, 345-347, 363, 380, 406;L ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] e di compositore. Tra gli altri, Battista Guarino ilVecchio gli dedicò l'elegia Ad Petrum Bonum citharistam rarissimum Malatesta e altre canzoni, che probabilmente costituivano il "cantus cum admirandis modulorum superinventionibus" cui allude il ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] 94 doc. 226). Il 31 aprile 1410 risulta a Mantova, dove fu chiamato forse da Carlo Malatesta, il quale resse la città Lanzi, il cronista faentino Marcello Valgimigli segnalava come opera di Pace in patria le perdute pitture nel «vecchio capitolo dei ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] milanese del celebre scenografo Alessandro Sanquirico ilVecchio. Esordì nella città natale curando l V. Tardini, Teatri di Modena, Modena 1902, ad Ind. F. Asioli, A. Malatesta, Modena 1905, pp. 10, 423 L. Chellini-E. Pancaldi, Guida stor.-artist. ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] manifestò a livello locale con forme di insofferenza per la vecchia struttura di potere costituita dai rappresentanti dell'impero, i e il fervido protoumanesimo di cui si facevano promotrici le corti dell'Italia padana, dalla Rimini dei Malatesta ( ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...