Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Adriatico e il De re militari di Francesco Valturio, accompagnato da una lettera di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Matteo Conquistatore») e la Santa Sofia sormontata da un minareto; ilVecchio Bedestan (mercato coperto); le tre fortezze di Yedikule, ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta ilVecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] che D. possa aver conosciuto personalmente Paolo Malatesta, durante il periodo, dal febbraio del 1282 al febbraio in L'esperienza poetica di D., Firenze 1959, 141-160; G. Del Vecchio, Il canto V dell'Inferno, Torino 1959; A. Henry, Trois types de ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] . Per aderirvi non è necessario essere compari di vecchia data di tutti i frequentatori, ma essere presentati caffè, la città, a cura di Danilo Reato, Venezia 1986; Maria Malatesta, Il caffè e l’osteria, in I luoghi della memoria. Strutture ed ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] popolare (per usar le parole di Malatesta Porta), ma con ragione poetica di tono: e il Porta appunto poneva in rilievo la allontana per quella sua impresa dopo aver consolato, ella, ilvecchio Arsete che piangeva, e con Argante riceve da Ismeno quel ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] che si veniva formando. Se va alquanto sfumato ilvecchio cliché trasformistico che voleva i notabili italiani raggrupparsi e E. Cecchinato, Utet, Torino 2008, pp. 67-74.
M. Malatesta (a cura di), Atlante delle professioni, Bup, Bologna 2009.
D. ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] ilvecchio per ridurre il palazzo alla moderna". Forse non tutti gli affreschi ferraresi furono distrutti durante il . 157-171; P. della Francesca a Rimini: l'affresco nel Tempio Malatestiano, Bologna 1984; P. teorico dell'arte, a cura di O. Calabrese ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ' che il D. eseguisse un qualche ritratto di Cosimo ilVecchio, analogo a quello che il Vasari volle der Toshana...,Múnchen 1970, pp. 60 s.; P. Pasini, in Sigismondo P. Malatesta e il suo tempo (catal.), Vicenza 1970, p. 186; C. Del Bravo, L'umanesimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] alcuni precoci esempi (tutti riferibili alla committenza dei Malatesta, come il cosiddetto Castel Sismondo di Rimini, costruito a partire arco di una dozzina di anni, Giuliano e Antonio ilVecchio, i cui ruoli specifici nei singoli cantieri restano ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] - quello di Via Villarey e di Piazza Malatesta - che fanno parte della già nota necropoli regione V dell'Italia augustea nella Naturalis Historia, in Plinio ilVecchio sotto il profilo storico e letterario. Atti tavola rotonda, Bologna 1979, ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] favorevole all'I.S.R., che era capeggiata da N. Vecchi e da G. Di Vittorio, si trova in minoranza rispetto riguardo all'organizzazione degli anarchici in Francia, cfr. la lettera inviata al Malatestail 20 ag. 1926, in Arch. Centr. d. Stato, Cas. ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...