GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] però attraverso l'aumento del numero dei solai), come nei palazzi Malatesta, oggi Pecci-Blunt, e Costaguti (ibid., prott. 5934/1885 , Roma 1971, pp. 70 s., 105, 114, 118, 171, 197; Rione III. Colonna, a cura di C. Pietrangeli, I, Roma 1980, p. 38; L ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] , inviato a Venezia presso l'oratore gonzaghesco, Giovanni Battista Malatesta, per disegnare le fortificazioni di Padova e Treviso (ibid cardines, et clarissima Ecclesiae lumina", a cura di M. Gallo, III, Roma 2001, pp. 23-53; M.T. Sambin de Norcen ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] l'ispirazione dell'autore fosse dovuta innanzitutto alle suggestioni del dipinto eseguito da Malatesta pochi anni prima, nel 1841, rappresentante La vestizione di Alfonso III (Modena, Accademia militare), che a sua volta rimandava al modello dettato ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] 1860 prese parte alla Promotrice genovese con Malatesta Baglione traditore della Repubblica fiorentina, tratto dalla Notizie dei professori del disegno in Liguria dalla fondazione dell'Accademia, III, Genova 1866, pp. 442, 446-448; F. Dall'Ongaro, ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] di Giovanni Bellini, il Ritratto di Sigismondo Malatesta di Piero della Francesca, il disegno di , p. 22;M. Salmi, La donazione Contini Bonacossi, in Boll. d'arte, III (1967), pp. 222-232; La donaz. Contini Bonacossi, in Gazz. antiquaria, VII ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] con quella di altri suoi conterranei, quali Leonardo Malatesta, Bartolomeo Guelfo e Leonardo di Bernardino (ibid., Documenti per la storia, le arti e le industrie delle provincie napoletane, III, Napoli 1885, pp. 448 s.; F. Zeri, Intorno a Gerolamo ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] prima parte della somma pattuita dal contratto, di 470 ducati d'oro, relativa al monumento sepolcrale di Paola Bianca Malatesta, moglie di Pandolfo III, morta il 3 giugno 1398, da erigere presso la chiesa di S. Francesco a Fano, dove ancora oggi si ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] , mentre nel 1815 fu interpellato insieme ad Annibale Malatesta per la raccolta Vitali.
Intrattenne un rapporto di restoration as reception in Eighteenth-century Rome, in Classical receptions journal, III (2011), 1, pp. 1-28; S. Sperindei, Parentele ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] Attendolo Sforza, d'Isotta e di Sigismondo Malatesta e altre canzoni, che probabilmente costituivano il di Milano, IX, Milano 1951, pp. 802 s.; The New Oxford History of Music, III, Ars Nova e Umanesimo (1300-1540), a cura di A. Hughes e G. Abraham, ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] la corte di Rimini, chiamati da Sigismondo Malatesta e Malatesta Novello. A lui viene infatti attribuita la pagamenti per due Salteri, scritti nel 1473-74 (Modena, Archivio capitolare, O.III.4, 5), da lui miniati per il duomo di Modena, sempre in ...
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