GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] propria, ma che era saldamente radicata nel suo Stato, di antico prestigio e di indubbia utilità diplomatica e militare. Nel rinnovo colonna vertebrale, trasmessa nella famiglia da Paola Malatesta, madre di Ludovico; questi ne informò prontamente ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] Per procurarsi il danaro necessario si servì dell'antico sistema di confiscare e vendere i beni dei stabilità che fu disturbata seriamente solo nel 1412, quando Pandolfo Malatesta, in conseguenza dell'appoggio prestato dal B. a Gabrino Fondulo ...
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PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] 1410 risulta a Mantova, dove fu chiamato forse da Carlo Malatesta, il quale resse la città dal 1407 al 1410, causa Faenza, Faenza 1881, pp. 5 s., 87; A. Zonghi, Repertorio dell’antico Archivio comunale di Fano, Fano 1888, p. 37; F. Filippini - G. ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] insieme con Agnolo della Pergola, il capitano fiorentino Carlo Malatesta.
In seguito si unì alla spedizione viscontea contro Firenze, 1.200 uomini al comando di Francesco Sforza, l'antico avversario di C., non poté essere riconquistata.
Nulla di ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] sette Salmi penitenziali giocava con i versetti latini dell'Antico Testamento e si inseriva in un filone di rifacimenti, Galilei, Francesco Redi, Pier Salvetti, Marco Lamberti e di Antonio Malatesta, a cura di G. Piccini, Firenze 1867).
Fonti e Bibl ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] le figlie prima del matrimonio, "uno dei più classici istituti dell'antico italico giure" (p. 23) che, se mantenuto, avrebbe aiutato , p. 87; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana", A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, II, p. 83 ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] come testimonia una lettera spedita in questa data a Malatesta (Asioli, p. 367). Tornato a Bologna nello Id., Il celebre dipintore A. G. di Bologna, in Archivio di rimembranze felsinee antiche e moderne, a cura di G. Bosi, III, Bologna 1857, p. ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] era stata resa possibile grazie alla riscoperta dell’arte antica che divenne un modello di perfezione, oggetto di studio Piero della Francesca e Donato Bramante. Nella Rimini dei Malatesta operarono Leon Battista Alberti, Agostino di Duccio e ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] nel 1620, ormai più che cinquantenne, sposerà Camilla Malatesta che gli darà un unico figlio: Alessandro.
Del , spesso impoveriti, non resta ormai che l'ostinata difesa dell'antichità dei propri natali che, sola, può permettere almeno l'accesso agli ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] Giovita. Dipinse inoltre, sul prospetto dell'antico monastero delle salesiane, un affresco fingente un V. Tardini, Teatri di Modena, Modena 1902, ad Ind. F. Asioli, A. Malatesta, Modena 1905, pp. 10, 423 L. Chellini-E. Pancaldi, Guida stor.-artist. ...
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gorgerino
(o gorgierino; ant. gorżerino o gorżarino) s. m. [dim. di gorgiera, sul modello del fr. gorgerin]. – Nelle antiche armature, lo stesso che gorgiera o goletta (v.): la spada gli entrò pel gorzarino E rïuscì di dietro per la nuca (Pulci);...
mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...