Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Avignone, favorisce il sorgere nello Stato della Chiesa, nelle Marche e nelle Romagne di signorie, come i Malatesta, i Da a Loreto, a Roma, a Napoli), il Cronaca e più tardi G. da Sangallo e A. da Sangallo ilVecchio, attivi anche a Roma, a Napoli, a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Romagna, Paolo Malatesta. Nell'84 Firenze strinse alleanza con Genova e Lucca per abbattere Pisa; ma il conte Ugolino, ch' che le due opere concordassero sul motivo del contrasto tra ilvecchio e nuovo amore, sul quale insiste l'intero libro II ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] a proclamarsi vate della nazione, avvicendando ilvecchio Carducci; così è in Alcyone, il cui ruolo programmatico di tregua nell' sociali che attraversavano allora il paese, imbastendo rapporti con gli anarchici del Malatesta, e con i sindacati ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] B., il De studiis et litteris tractatulus ad Baptistam Malatestam (moglie di Galeazzo Malatesta di Pesaro), per la quale il Baron questa interpretazione, anche se non v'è dubbio che ilvecchio B. tendesse a chiudersi sempre più nella sua attività ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Malatesta, tornato in possesso della città, non è disposto a riconoscere. Nell'ottobre del '27 si reca in Mugello per incaricare il esecutore più insospettabile avrebbe potuto scegliere se non ilvecchio cortigiano di Ippolito e forse personale amico ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] abbattere addirittura ilvecchio edificio malconcio; da costruirne al suo posto uno nuovo. Ed è il G. stesso , Breve spositione di… Lucretio…, Venetia 1589 (dedica al G.); G. Malatesta, Della nuova poesia… difese del Furioso…, Verona 1589, passim; S. ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] la casa del marchese Giacomo Malatesta, l'avventuroso condottiero, e conobbe il bailo Giacomo Soranzo reduce nell'83 il vescovo di Camerino aveva messo sotto inchiesta alcuni suoi scritti e il S. Uffizio romano dovette riprendere in esame ilvecchio ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] stata vivacemente contrastata dal candidato democratico, ilvecchio amico Luigi Pianciani. L'operazione riuscì 1880; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896; Dizion. del Risorgimento nazionale, II; A. Malatesta, Ministri…, Roma 1940 ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] popolare (per usar le parole di Malatesta Porta), ma con ragione poetica di tono: e il Porta appunto poneva in rilievo la allontana per quella sua impresa dopo aver consolato, ella, ilvecchio Arsete che piangeva, e con Argante riceve da Ismeno quel ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...
trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier per le prossime elezioni politiche e dall’operazione...