PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] suo il suggerimento: il 25 luglio 1266 Margherita, figlia di suo fratello Pandolfo, fu promessa sposa a MalatestadaVerrucchio, creando cosí un’altra alleanza tra il mondo padovano e quello emiliano romagnolo.
Le persistenti sacche di resistenza ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] infatti stato nominato capitano del Popolo, il 10 sett. 1282, il riminese Paolo MalatestadaVerrucchio, in seguito noto per la sua disavventura amorosa con Francesca da Polenta. Lo scontro tra i due capitani non tardò a verificarsi: all'inizio della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestada Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] Malatestino, l'appellativo di "'l mastin vecchio e 'l nuovo daVerrucchio".
Il 26 genn. 1296 il M. e i maggiori , Raccolto istorico della fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, I, Rimino 1617, pp. 462-537; F.G. Battaglini, Memorie ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatestada Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] mastin vecchio e 'l nuovo daVerrucchio", compaiono l'uno accanto all'altro nella terzina dantesca (Inf., XXVII, 46-48) che imputa ai due l'uccisione di Montagna Parcitadi. Il giudizio di Dante sull'intero casato malatestiano è, come noto, fortemente ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] alimentato anche dai versi di Dante Alighieri, che inserisce Malatestada Verucchio e Malatestino nel suo Inferno, nell'ottava bolgia fra i politici fraudolenti: «E 'l mastin vecchio e 'l nuovo daVerrucchio, che fecer di Montagna il mal governo, là ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, di origine molto antica: m. inglese (in...