Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963)
BAGLIONI, Malatesta
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Nacque nel 1389 da Pandolfo, della nobile famiglia perugina. Quando il padre, appartenente alla fazione nobiliare, fu ucciso il 30 luglio 1393 dai Raspanti, il B., con il fratello [...] Nello, fu posto in salvo, in modo romanzesco, a Spello. Della sua educazione e degli avvenimenti della sua giovinezza di esiliato non si sa nulla: certo è che dovette rimanere legato all'ambiente dei fuorusciti ...
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Condottiero (Perugia 1491 - Bettona 1531), figlio di Giampaolo. Distintosi a fianco di Bartolomeo d'Alviano al servizio di varî stati italiani, fu capitano nel 1529 della Repubblica fiorentina, assalita dalle forze unite imperiali e pontificie. Macchiatosi di tradimento, causando la tragica resa della città, si ritirò nel suo feudo di Bettona ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] al potere, ordirono una congiura che avrebbe dovuto eliminare fisicamente tutto il ramo di figli di MalatestaBaglioni: un pronipote del B. e di Guido, Carlo Baglioni, detto il Barciglia, riuscì a riunire attorno a sé, oltre a parenti come Filippo di ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglioni Fortera, Baglione d'Andrea Baglioni, Baglione di Fortera de' Baglioni)
Riccardo Capasso
Appartenente alla famiglia dei Baglioni di Perugia, figlio di Andrea, nacque con ogni [...] è del 1418, quando fu mallevadora in una riconciliazione tra privati, volute da Braccio da Montone; nell'ottobre del 1419 MalatestaBaglioni lo incaricò del governo di Assisi e, nel 1422, eguale incarico gli dette Braccio per Ascoli. Dopo la morte di ...
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Capitano fiorentino (Firenze 1489 - Gavinana 1530). Nel 1527 prese parte alla spedizione del visconte di Lautrec nel regno di Napoli, donde ritornò con le milizie guidate da MalatestaBaglioni, per combattere [...] questo come l'unica speranza di salvezza contro gli imperiali, fu chiamato al soccorso di Firenze assediata. Mentre il traditore MalatestaBaglioni impediva ai Fiorentini la sortita, il F. si scontrava il 3 ag. a Gavinana con i nemici, che per sette ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] loro deciso indebolimento: lo si vide a Perugia (coi Baglioni) e a Ravenna, dove fu inviato Francesco Guicciardini. Solo il 12 ag. 1530 il voltafaccia improvviso di MalatestaBaglioni, comandante delle truppe, fiorentine, costrinse la città alla resa ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ". E s'affidarono - sia pur esitando, in un primo tempo, ad ufficializzarne il ruolo "per non discompiacer" E. - a MalatestaBaglioni, decidendosi alfine, visto che E. non compariva, a nominarlo, il 16 aprile, "governatore generale di tutte le forze ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] appariva il duca di Urbino, che condusse allora l'esercito da Milano all'assedio di Cremona, affidando l'impresa a MalatestaBaglioni.
Per informarsi della situazione, il G., rimasto a Casaretto con l'esercito della Chiesa, mandò a Cremona l'amico ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] città e introdusse una modifica negli statuti. Si trovò in una situazione difficile nella prima metà del 1529, quando MalatestaBaglioni, in violazione del rigido divieto di Clemente VII, reclutò soldati per la difesa di Firenze. Dopo che un uomo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] all'ultimo la florentina libertas ma, alla fine, dopo un'eroica resistenza, a causa anche del tradimento di MalatestaBaglioni, la città dovette arrendersi alle truppe imperiali, spagnole e pontificie (agosto 1530).
Nel 1532 Alessandro ottenne dall ...
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