CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] li raccolse poi Giberto il quale, persa la signoria di Parma, divenne nel 1319 vicario e governatore di Pontremoli per conto del Malaspina e dei pontremolesi Filippi.
Anche il C., dopo la cacciata da Parma del 1316, aveva seguito la sorte del padre ...
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Massa e Carrara, ducato di
Stato costituitosi nel 1434 e durato fino al 1860. Un’elezione popolare, favorita da Firenze, pose a capo della signoria di Massa nel 1434 Antonio Alberico I Malaspina, marchese [...] di questi, Ricciarda (1519-53), con Lorenzo Cybo, dopo tragiche vicende familiari, condusse al governo del marchese Alberico I Cybo-Malaspina (1548-1623). Marchese, poi (1568) principe di Massa, infine (1605) duca di Massa, Alberico I mutò la vecchia ...
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Comune della prov. di Massa-Carrara (62,6 km2 con 2575 ab. nel 2008). Il centro sorge a 351 m s.l.m. nell’alta valle della Magra, nella Lunigiana.
Già castello dei Malaspina, ospitò probabilmente Dante [...] esiliato (ruderi della cosiddetta torre di Dante) ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] di mano, dopo aver stretto alleanza con Cosimo I de' Medici e Andrea Doria.
Il G. si schierò con Giulio Cibo Malaspina fin dal 1545, offrendogli i suoi servigi di castellano di Carrara; l'anno seguente fu a Genova, inviato a chiedere aiuti militari ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] stesso 1284 C. appoggiò anche la rivolta di Corrado d'Antiochia suo parente e di altri nobili abruzzesi. Racconta Saba Malaspina (lib. X, cap. 24) della cattura a Terracina di alcuni emissari siciliani, portatori di lettere di C. ai ribelli.
Nella ...
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Figlio (Modena 1727 - Treviso 1803) di Francesco III e di Carlotta Aglae d'Orléans; succeduto al padre nel 1780, aveva già assicurato ai suoi dominî uno sbocco al mare col matrimonio, avvenuto nel 1741, [...] con Maria Teresa Cybo-Malaspina, erede del principato di Massa e Carrara. Fuggito dai suoi stati nel 1796, all'appressarsi delle truppe napoleoniche, fu dichiarato deposto il 6 ott. 1796. In seguito, come compenso del ducato perduto, nei trattati di ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] marchesi Malaspina di Carbonara. Era fratello di Alfonso, celebre scienziato.
Laureato in matematica all'univ. di Pavia nel 1842, ammesso come volontario nella carriera diplomatica sarda nel dicembre 1846, si arruolò nell'esercito piemontese all' ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] (‘pace di Lucca’), nel quale venne composta una lite tra due marchesi obertenghi (il citato Guglielmo ‘Francigena’ e Alberto ‘Malaspina’) e il vescovo di Luni per il controllo del monte Caprione (posto nel territorio della diocesi tirrenica), e rese ...
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Secondogenito (Sampierdarena 1500 - Pisa 1549) di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, dopo un soggiorno alla corte di Francia divenne (1524) governatore di Spoleto, e successivamente (1530) comandante [...] generale dello Stato Pontificio. Nel 1515 aveva sposato, per volontà dello zio, papa Leone X, Ricciarda Malaspina erede del marchesato di Massa. Il carattere fiero e perverso della moglie fu occasione di numerosi dissensi familiari, tragico tra tutti ...
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Comune (71 km2 con 61.314 ab. nel 2020) della Toscana, capoluogo economico della provincia di Massa-Carrara (➔ Massa). È situata a circa 6 km da Massa e dal Tirreno, su un poggio all’estremità occidentale [...] 1322 divenne signoria di Castruccio Castracani, poi di Lucca, infine dei Visconti, che la tennero fino al 1402. Divenuta dominio dei Malaspina (15° sec.), legò le sue vicende a quelle di Massa. Dal 1938 al 1946 fu unita, con Massa e Montignoso, nel ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....