LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] a Milano, ove fu rinchiuso in un carcere del broletto.
I suoi figli, Gherardino, Ricciardino e Guido, aiutati da Niccolò Malaspina, vicario a Pavia di re Roberto d'Angiò, continuavano a mantenere la signoria sulla loro città, mentre Luchino Visconti ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] zio, Aldrighetto continuò la politica di alleanza con gli Scaligeri, tanto che Cangrande lo mandò come ambasciatore, insieme a Spinetta Malaspina e Pietro da Marano, per trattare ad Este, nel settembre 1320, la pace dopo la terza guerra contro Padova ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] una realtà certamente non meno corposa erano i mercanti, quelli di Firenze, innanzi tutto. Il volgare è la lingua dei Malaspina, di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, di Dino Compagni: la mercatura collocava i suoi professionisti in una posizione di ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Pontremoli e la Val di Taro. Infine affrontò con decisione la questione del marchesato di Massa e Carrara, preteso da Giulio Cibo Malaspina, che aveva occupato le due città nell'ottobre 1546. Il G. dapprima sequestrò lo Stato conteso in attesa che si ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] ., pp. 277-281 n. 177.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Siena, Riformagioni, n. 875 (1268 maggio 27); S. Malaspina, Rerum Sicularum Historia, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., VIII, Mediolani 1726, coll. 833-836, 842-849; Ptolomeus Lucensis ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] 1791, pp. 325 ss.; Chronicon Siculum ab anno 820…, ibid., II, ibid. 1792, pp. 160 ss., 172, 176, 179-85; Saba Malaspina, Rerum Sicul. Historia, in G. del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, pp. 382, 390, 392, 394; Codice ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] de Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XIII, 3, ad ind.; S. Malaspina, Liber gestorum regum Sicilie, a cura di W. Koller - A. Nitschke, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XXXV, Hannover 1997, ad ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] su di esso vantavano diritti di alta sovranità fin dalla fondazione.
fonti e bibliografia
Historia diplomatica Friderici secundi; Saba Malaspina, Istoria delle cose di Sicilia (1250-1285), in Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, a cura di G ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] aggiungere ‒ corrispose a ciò una presenza 'lombarda' nel Regno che non sfuggì ai cronisti del tempo come Salimbene e come Saba Malaspina (Voltmer, 1996, pp. 461-462), ma va pure notato che essa appare riferita in questi testi piuttosto ai tempi di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] un tono di contenuta minaccia; se ai confini nordoccidentali poté soltanto acquistare alcune Comunità precedentemente infeudate ai Malaspina. cume Rocca Sigillina (1546), Filattiera (1549), Corlaga (1550); se con lo Stato pontificio i rapporti, già ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....