COLOMBINI, Francesco
Teresa Butturini
Incerta è la data di nascita (1550 secondo il Rostirolla, secondo il quale i dati relativi al C. si riferirebbero a due persone diverse; 1573 secondo il Fétis e [...] duomo di Massa ("Massa del Principe", come egli stesso dichiarò nei titoli delle sue composizioni) al servizio di Carlo Cibo Malaspina. Si ignorano l'anno e il luogo di morte, avvenuta probabilmente prima del 1650.
Delle sue composizioni si ricordano ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] a trentasei anni. Probabilmente grazie all'influenza a corte dello zio don Pietro, divenne direttore del teatro dei duchi Cibo Malaspina (Magri, p. 14). Venne nominato anche maestro di cappella ducale, succedendo al suo maestro S. Martelli, sotto la ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] Atti del Convegno, 1996, a cura di S. Della Torre - T. Mannoni - V. Pracchi, Como 1997, pp. 72, 77; E. Rampi, in La Pinacoteca Malaspina di Pavia. Opere del '600 e del '700, a cura di S. Zatti, Milano 1998, pp. 71-73; V. Zani, Una pala tradatese di P ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] ), dei quali si fece un certo nome il vogherese A. Cetta, a sua volta primo maestro del soprano vogherese M. Gazzaniga Malaspina Albites. Alla partenza del C. e all'avvento di Boucheron, la situazione musicale a Voghera non era certo brillante, se il ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] di P. Bona, ruolo scritto appositamente per lei (3 febbr. 1849).
Nel 1849, dopo le nozze con il marchese Alberto Malaspina, cantò al teatro S. Carlo nella Saffo di G. Pacini con F. Varesi, e fu protagonista acclamatissima nella prima assoluta della ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] 1611 era forse a Venezia per curare con l'editore Gardano Il II Libro dei Madrigali a 5 voci, che dedicò a Francesco Malaspina. Il 1° aprile dello stesso anno entrò al servizio di Carlo Emanuele I di Savoia a Torino in qualità di maestro della musica ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] e strumentale, in gran parte andata dispersa e ciò risulterebbe anche dalla dedica della Prattica rivolta a D. Alberigo Cibo Malaspina, principe di Massa e marchese di Carrara: "...ebbe deliberato a V. E. più tosto come a Prencipe, ch'altre volte ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] , che per aggiunta nel fine si scoperse in cielo, furono della signora Francesca Caccini moglie del signor Giovambattista Signorini Malaspina e figliola del celebratissimo signor Giulio Romano, e per lodarle basti solo l'aver nominato chi ne fu il ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....