CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] dei marchesi Malaspina di Carbonaro. Discendeva da una famiglia illustre, che già nel Medioevo risiedeva a Pavia e che, cosa piuttosto inabituale per la vecchia aristocrazia lombarda, annoverava medici e scienziati tra i suoi membri.
Nella prima metà ...
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GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] un'infanzia agiata tra Venezia e una villa di Roncade, che la famiglia aveva preso in fitto da Carlo (II) Cibo Malaspina. Tuttavia, alla morte del padre (1703) il patrimonio risultò gravemente compromesso. Il G., che in quell'anno si era unito in ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] L. dovette improvvisamente andare a Fosdinovo per curare una cognata del Magnifico, Aurante Orsini, moglie di Leonardo Malaspina marchese di Gragnola. In questo primo insegnamento pisano ebbe tra i suoi scolari il fiorentino Mazzingo Mazzinghi, amico ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] di osservazioni metereologiche e furono raccolti alcuni esemplari zoologici presi sulla neve che ricopriva il ghiacciaio Malaspina, nonché alcuni campioni di minerali.
Nel 1903 percorse diverse province della Russia europea, attraversò il Caucaso ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] del C. crebbero parafielamente: fu nominato senza concorso primario dell'ospedale; la duchessa di Modena Maria Teresa Cibo Malaspina, cui dedicò lo scritto sul contagio tisico, lo scelse come medico personale, e nel 1780, quando il ginnasio ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] 235 e passim;P. Zani, Enc. metodica critico-ragionata delle belle arti, II, 5, Parma 1820, pp. 309-337, 349-354; L. Malaspina di Sannazaro, Catalogo di una raccolta di stampe antiche compilato dallo stesso possessore..., Milano 1824, II, pp. 81-85; F ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....