CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] responsabile dalla Repubblica di atti arbitrari di giurisdizione nel territorio genovese, avendo egli citato illegalmente i marchesi Malaspina, il marchese di Fosdinovo, il signore di Groppoli ed altri feudatari della Repubblica. Il C. rivestì altri ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] curia (o corte) del Consolato del mare di Messina. Negli anni successivi si occupò non solo di storia siciliana (Saba Malaspina e le fonti del suo Liber gestorum, in Atti del Congresso per le scienze, Palermo 1925; Federico II di Svevia. Profili ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] periodo di non facili rapporti col letterato calabrese Luigi Russo, il C. si trovò finalmente a suo agio con Leonardo Malaspina. L'esigenza di studiare il diritto fu da lui avvertita nella fase preparatoria del sinodo diocesano; allora si rivolse al ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] con i quali entrarono nel territorio parmense.
Un mese più tardi iniziava la guerra: i Parmensi erano guidati da Spinetta Malaspina ed assalirono i castelli di Enzola e Povilio, ma, secondo il racconto del Chronicon Parmense, non fu fatto alcun danno ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] excelsum imperiale Consilium aulicum pro clementissime decernenda Treschietti feudi imperialis investitura excellentissimo domino Manfredo Marchioni Malaspina de Filacteria (Pisis 1769), mentre concerne il diritto di famiglia e i delicati rapporti ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , C.30: Materiali e Indice per una biografia degli artisti, letterati e scienziati parmigiani, raccolti e compilato da Carlo Malaspina, dal 1860 [1870 circa], s.v. Ferdinando Maestri [p. 279]; Roma, Museo centr. del Risorgimento, Arch. Timoteo Riboli ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] bimestrale giunto alla 47ª annata.
Musei. - Il Museo civico, fondato nel 1835, deriva da un legato del marchese L. Malaspina di Sannazzaro; ha una preziosa collezione di stampe e una raccolta di marmi dell'epoca longobarda. La galleria, ricca di ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] . 193-259; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 496, 498-501; Die Chronik des Saba Malaspina, a cura di W. Koller - A. Nitschke, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XXXV, Hannover 1997, p. 278; Salimbene de Adam, Cronica, a ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] orlo esterno di tutta la serie insulare, rinnovata infine da varie spedizioni spagnole, massima quella dell'italiano Alessandro Malaspina alle Tlingit e al Sant'Elia. Con queste esplorazioni potevano dirsi finalmente segnate col finire del sec. XVIII ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] che non era Mastino II ad avere la piena disponibilità di Lucca, quanto piuttosto i suoi potenti sostenitori ghibellini (Spinetta Malaspina in primis), e infine che la mancata presa di Lucca era da addebitare alle signorie lombarde piuttosto che a ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....