FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] i molti fratelli del F. (Giannantonio conestabile dei Veneziani nel 1519; Guido capitano della Lega lombarda; Giangiacomo, laureato in legge e trasferito in Francia), tre gli resteranno sempre accanto ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] li raccolse poi Giberto il quale, persa la signoria di Parma, divenne nel 1319 vicario e governatore di Pontremoli per conto del Malaspina e dei pontremolesi Filippi.
Anche il C., dopo la cacciata da Parma del 1316, aveva seguito la sorte del padre ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] , e fratello di Angelica, moglie del marchese di Treschietto Antonio Malaspina, appartenente a un ramo collaterale della famiglia. Educato dalla madre e da un parroco locale e divenuto sacerdote "di sufficienti lettere" nell'estate del 1527, era ...
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Poeta (n. prob. a Pisa - m. prob. a Verona dopo il 1368). Fu ai servigi dei Visconti, degli Scaligeri e forse dei Carraresi. Viaggiò molto. Amò a lungo Ghidola Malaspina maritata a Feltrino di Montefeltro, [...] e la cantò in liriche non spregevoli; notevolissime poi le liriche politiche, ispirate agli ideali ghibellini della sua famiglia. Nettamente inferiore è il poema in terzine il Dittamondo (Dicta mundi), ...
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Vescovo di Luni e Sarzana (m. 1212 circa); nei primi anni del sec. 13º si pose a capo di una lega di signori e comuni della Lunigiana, riuscendo (1202) a piegare i Malaspina, costretti a stringere con [...] lui una specie di patto di condominio. Energico anche nell'amministrare la diocesi, trasferì (1203) la sede vescovile da Luni a Sarzana, cercando di frenare le aspirazioni autonomistiche della borghesia ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] di mano, dopo aver stretto alleanza con Cosimo I de' Medici e Andrea Doria.
Il G. si schierò con Giulio Cibo Malaspina fin dal 1545, offrendogli i suoi servigi di castellano di Carrara; l'anno seguente fu a Genova, inviato a chiedere aiuti militari ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] stesso 1284 C. appoggiò anche la rivolta di Corrado d'Antiochia suo parente e di altri nobili abruzzesi. Racconta Saba Malaspina (lib. X, cap. 24) della cattura a Terracina di alcuni emissari siciliani, portatori di lettere di C. ai ribelli.
Nella ...
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Figlio (Modena 1727 - Treviso 1803) di Francesco III e di Carlotta Aglae d'Orléans; succeduto al padre nel 1780, aveva già assicurato ai suoi dominî uno sbocco al mare col matrimonio, avvenuto nel 1741, [...] con Maria Teresa Cybo-Malaspina, erede del principato di Massa e Carrara. Fuggito dai suoi stati nel 1796, all'appressarsi delle truppe napoleoniche, fu dichiarato deposto il 6 ott. 1796. In seguito, come compenso del ducato perduto, nei trattati di ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] marchesi Malaspina di Carbonara. Era fratello di Alfonso, celebre scienziato.
Laureato in matematica all'univ. di Pavia nel 1842, ammesso come volontario nella carriera diplomatica sarda nel dicembre 1846, si arruolò nell'esercito piemontese all' ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] (‘pace di Lucca’), nel quale venne composta una lite tra due marchesi obertenghi (il citato Guglielmo ‘Francigena’ e Alberto ‘Malaspina’) e il vescovo di Luni per il controllo del monte Caprione (posto nel territorio della diocesi tirrenica), e rese ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....