CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] Padova 1789, pp. 13-36; G. Viani, Mem. della famiglia. Cybo..., Pisa 1808, pp. 32-40, 108-23, 156-207; L. Staffetti, G. Cybo Malaspina..., in Atti e mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. moden., s. 4, I (1892), pp. 132, 134, 136; G. Sforza ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] conte Giovan Battista Diana Paleologo, suo segretario di Stato e legato a Vienna. Sempre nell'Archivio ducale, n. 4805, il testamento del Cibo Malaspina. G. B. Diana Paleologo, Orazione detta ne' funerali del ser.mo d. C. C. M. duca del S. R. L e di ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] età del padre, che aveva allora cinquantanove anni, e la diversa educazione già impartita ai due fratelli, alquanto maggiori del C., costrinsero quest'ultimo in un certo isolamento, che ebbe più tardi ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] e di Marfisia, che era figlia naturale di Francesco d'Este. Ebbe per compare di battesimo Massimiliano arciduca d'Austria. Torquato Tasso, che già aveva cantato la gravidanza di Marfisia con tre sonetti, ...
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MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] ma incorporato dal re di Napoli alla morte del marchese Spinetta.
Il M. morì il 9 apr. 1445.
Dalla moglie Giovanna Malaspina di Verrucola ebbe diversi figli, fra i quali Giacomo, capostipite del ramo di Massa; Lazzaro, morto il 4 luglio 1451, da ...
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Capostipite (sec. 10º-11º) della famiglia dei Malaspina e uno degli eroi della lotta arduinica (v. Arduino re d'Italia). Nel 1014 fu incarcerato con i suoi congiunti dall'imperatore Enrico II, dopo la [...] tentata sollevazione di Roma ...
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Cardinale (Genova 1613 - Roma 1700). Nominato cardinale da Innocenzo X (1645), fu legato apostolico del ducato di Urbino (1646), di Ravenna (1648), di Ferrara (1651), vescovo di Iesi dal 1656 e segretario di stato di Innocenzo XI, Alessandro VIII e Innocenzo XII. Lasciò al nipote Carlo II (v.) di Massa e Carrara una fortuna di seicentomila scudi ...
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Figlio (sec. 13º) di Obizzino; militò con suo padre nella seconda Lega lombarda, sostenendo inoltre la riscossa guelfa in Lunigiana e in Garfagnana (1247). Alcuni anni dopo però, avendo sposato Maria di Antiochia, nipote di Federico II (1260), M. mutò radicalmente politica, appoggiando Manfredi e i ghibellini contro Guglielmo, vescovo di Luni ...
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Ammiraglio pontificio (n. Ascoli Piceno sec. 17º); dapprima governatore, e poi assentista della flotta pontificia; partecipò (1684) con la squadra toscana di C. Guidi e la veneta di F. Morosini alla conquista di Santa Maura e di Prevesa, e nel 1685 s'impadronì della piazzaforte di Corone (Morea) ...
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Balì di Malta (n. 1540 - m. Malta 1625). Nominato generale delle galere pontificie, si batté in molte occasioni con successo contro i Turchi, fino al 1605, anno in cui tornò a Malta. ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....