MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] di Massa e Carrara, Maria Teresa Cibo Malaspina, e da Francesca Finelli, figlia dello scultore Giuliano (Marchetti, 1999, pp. 215 s., 222). Dopo un periodo di formazione presso lo scultore V. Finelli, suo zio materno, all'Accademia di Carrara, dal ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Pallavicino, figlio di Alfonso e di Ersilia Malaspina, era l’ultimo discendente dei marchesi Pallavicino del ramo di Zibello e l’unico erede dei rami di Busseto e Cortemaggiore. In prime nozze, nel 1584, aveva sposato Lavinia Farnese, figlia naturale ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] , Parma 1830, pp. 5, 12, 17, 93, 158, 183; A. Buttafuoco, Guida di Piacenza, Piacenza 1842, pp. 81, 243, 263; C. Malaspina, Nuova guida di Parma, Parma 1869, pp. 71, 74, 104, 114, 124; Catal. della raccolta di disegni… donata dalprof. E. Santarelli ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] ritenuti di ceppo obertengo come gli omonimi di Parma e come i Malaspina e gli Este, erano presenti a Genova fin dal XIII secolo. Originariamente chiamati Gurachi, entrarono nel corso del XV secolo nell’albergo dei Gentile, ma ripresero il proprio ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] .
Con la morte di Arrigo VII si creò in Lunigiana un vuoto di potere di cui approfittarono sia i Pisani sia i Malaspina, ma a sfruttare la situazione fu soprattutto il C., che era lucchese e aveva già larghi interessi patrimoniali nella zona. Il 4 ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] (i dipinti, consegnati due anni dopo, sono tuttora in loco). In quegli stessi anni lavorò assiduamente per Carlo I Cibo Malaspina e per il suo erede Alberico II; a quest'ultimo scrisse l'11 marzo 1662 per comunicargli l'intenzione di accompagnare di ...
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CANACCI, Antonio
Alfredo Cioni
A Casalmaggiore il C. doveva avere una modesta bottega di tipografo nel 1580, quando vi arrivò per sue faccende A. Ingegneri. Fu qui che questi venne a conoscenza della [...] sciagurata edizione del tassiano Goffredo pubblicata in Venezia dal Cavalcabò, ad istanza di Orazio Malaspina, il 7 ag. 1580. Quell'edizione provocò un estremo rammarico nel Tasso e la più fiera indignazione nell'Ingegneri, che decise di far ...
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GAMBACORTA, Lorenzo (Lotto)
Franca Ragone
, Lorenzo (Lotto). - Uno dei numerosi figli di Gherardo di Andrea Gambacorta, nacque a Pisa intorno al 1360. Per intercessione dello zio Pietro Gambacorta, signore [...] di Pisa dal 1369 al ‘92, papa Urbano VI nel gennaio 1381 lo nominò arcivescovo della città, dove succedette a Bernabò Malaspina. A quella data il G., all’incirca ventenne, necessitò di speciali dispense per l’età e per il fatto di essere in possesso ...
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NICCOLO di Jamsilla
Fulvio Delle Donne
NICCOLÒ di Jamsilla (Nicolaus de Jamsilla). – A questo personaggio è convenzionalmente attribuita una cronaca, che costituisce una delle fonti più importanti per [...] ; e quella che, in buona parte, riproduce il secondo, il terzo e l’inizio del quarto libro della Historia di Saba Malaspina. Tale constatazione, corroborata dalla certezza che la terza parte è tratta da un’opera che è pervenuta e che è nota, induce ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] Ricciarda, ultima erede, dal lato paterno, di casa d'Este e, per parte di madre, dei Cibo Malaspina, di cui portava in eredità il Ducato di Massa, il principato di Carrara e i feudi imperiali della Lunigiana.
Il loro matrimonio era stato a suo tempo ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....