Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] letteraria meglio di un paladino, e sorprendeva gli avversari con le mosse più impreviste. Mentre nei versi alla marchesa Malaspina sembrava avviato definitivamente al carme umanistico (il genere in cui di lì a poco cominciò la Feroniade e scrisse i ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] un tono di contenuta minaccia; se ai confini nordoccidentali poté soltanto acquistare alcune Comunità precedentemente infeudate ai Malaspina. cume Rocca Sigillina (1546), Filattiera (1549), Corlaga (1550); se con lo Stato pontificio i rapporti, già ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] a cura di R. Cessi, in Archivio Muratoriano, XXXII [1922], p. 640), sia la probabilità che il castello Malaspina a Torriglia (vicino allo spartiacque all'inizio della Trebbia) incorpori un forte bizantino.
L'abitudine di utilizzare manoscritti della ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] , 373 ss., 383 ss.; Ibid., Biblioteca universitaria, ms B.I.19 (c. 34v), B.VI 29, C.IV.22; Archivio di Stato di Firenze, Malaspina 190, cc. 23v e ss., 298v e ss.; Ibid., Mediceo del principato 2834; Ibid., Miscell. Medicea, 97/8, 97/13; Ibid., Carte ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] , 1020 ss.; Riccobaldo da Ferrara, Historia universalis ab a. 700 ad annum 1297, ibid., IX, 1726, coll. 139-40; Saba Malaspina, Rerum Sicularum Historia VI, 5, ibid., VIII, 1726, coll. 781 ss.; Galvano Flamma, Manipalus florum, ibid., XI, 1727, coll ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] che non era Mastino II ad avere la piena disponibilità di Lucca, quanto piuttosto i suoi potenti sostenitori ghibellini (Spinetta Malaspina in primis), e infine che la mancata presa di Lucca era da addebitare alle signorie lombarde piuttosto che a ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] (Romanini, 1964), conservano l'aspetto di roccaforti munite e rimasero a lungo caratterizzati da forme romaniche. Il castello Malaspina a Nazzano, presso Rivanazzano (prov. Pavia), costruito al passaggio tra Duecento e Trecento e caratterizzato da un ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....