LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] de Neocastro, Historia Sicula, a cura di G. Paladino, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XIII, 3, ad ind.; S. Malaspina, Liber gestorum regum Sicilie, a cura di W. Koller - A. Nitschke, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XXXV, Hannover 1997, ad ...
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mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] è si empio / incontr' a' miei [gli Uberti, come Farinata] in ciascuna sua legge?, e cfr. il v. 47; Pg VIII 120 a' miei [i Malaspina] portai l'amor che qui raffina; XXVI 98 il padre / mio e de li altri miei miglior che mai / rime d'amore usar dolci e ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] . 795), nacquero Tristane (?) Damigella (?), Lancillotto, Soprana (Giovanni da Prato), Palamede, Lucia (Konrad von Landau), Ginevra (Leonardo Malaspina); da Muzia de Figino, infine, Lionello. Ebbe pure una figlia di nome Valentina (Gentile di Antonio ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] su di esso vantavano diritti di alta sovranità fin dalla fondazione.
fonti e bibliografia
Historia diplomatica Friderici secundi; Saba Malaspina, Istoria delle cose di Sicilia (1250-1285), in Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, a cura di G ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] dal golfo di S. Giuliano al lago Viedma (1782); i rilievi idrografici eseguiti nell'estuario del Plata da Alessandro Malaspina di Mulazzo, che nella sua famosa spedizione esplorò anche la costa patagonica dal Río Negro al Puerto Deseado (1789 ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] sopito, e nel decalogo delle fede corsa sta scritto: "Derai u to sudore a' Corsica e u to sangue s'ell'abbisogna" (Malaspina, A nostra santa fede, Ajaccio 1926, p. 38).
Gli anfarti cantano oggi la rinascita dell'isola nei suoi costumi e nelle sue ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] suoi amici intrinseci " (Rime CXII e CXIII), Cino da Pistoia.
L'esame delle r. del sonetto di Cino al marchese Moroello Malaspina e di quelle del sonetto responsorio di D. (Rime CXII e CXIII; di Cino, oro, inchina, spina, moro, ploro, fina, destina ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] Lupis.
179. Ferdinando Arrivabene - Francesco Cherubini, agg.
180. Francesco Cherubini, Voc. mant. -it., p. 193.
181. Carlo Malaspina - Ilario Peschieri, App., e v. Paolo A. Faré, 443, Postille italiane al "Romanisches Etym. Wörterbuch" di W. Meyer ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] aggiungere ‒ corrispose a ciò una presenza 'lombarda' nel Regno che non sfuggì ai cronisti del tempo come Salimbene e come Saba Malaspina (Voltmer, 1996, pp. 461-462), ma va pure notato che essa appare riferita in questi testi piuttosto ai tempi di ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] al peccato di gola " o " la tendenza verso ciò che appaga il. gusto " (Pg XXIV 152); l'egoismo familiare in Currado Malaspina che confessa a' miei portai l'amor che qui raffina (VIII 120), cioè l'affetto esclusivo per la propria stirpe, che nel ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....