ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] 1548 sposerà ad Alfonso d'Este Giulia; Elisabetta, la terza figlia, andrà in sposa nel 1552 ad Alberico Cibo (poi Cibo Malaspina, marchese di Massa).
Nel 1538, alla morte del marito (forse avvelenato), E. ereditò l'usufrutto dei beni nel ducato di ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] - dalla parte dei Milanesi - ma appare evidente come egli fosse il perno di tutta la situazione, affiancato da Spinetta Malaspina, un altro dei banditi dalla città per la morte di Bartolomeo. Il D. cercò di trattare, entro Castelvecchio dove si ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] settecentesca. Collezioni minori, in buona parte confluite nel Museo Archeologico del teatro romano, erano quelle Giusti, Malaspina, Moscardo, Sagramoso, Verità, Muselli. Da casa Alessandri proviene una buona replica del Menandro e nella Biblioteca ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] , in Rivista storica italiana, 1893, vol. 10, pp. 190-270; Die Nuntiatur am Kaiserhofe. 1585 (1584-1590), II, 1, Germanico Malaspina und F. S. (Giovanni Andrea Caligari in Graz), a cura di R. Reichenberger, Paderborn 1905, pp. XXXV-L, 217-469; K ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] ad MCCLVIII, in Cronisti e scrittori sincroni napoletani editi e inediti, a cura di G. Del Re, II, Napoli 1868, p. 141; Saba Malaspina, Rerum Sicularum Historia, ibid., pp. 201-408; Annales Senenses, a cura di J.F. Böhmer, in M.G.H., Scriptores, XIX ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] circa): M. Oretti,Notizie de' professori del disegno, p. 182; M. Paroletti,Turin et ses curiosités, Torino 1819, p. 373; M. Malaspina,Guida di Pavia, Pavia 1819, pp. 125, 153; S. Ticozzi, Dizionario…, I, Milano 1830, p. 159; L. Lanzi,Storia pittorica ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] oltre i sei mesi. Drusiana ritornò a corte a Milano e dopo le negoziazioni fallite per un terzo matrimonio con un Malaspina nel 1466, tentò la fuga dal convento di Sant’Agostino nel 1469. È possibile che Jacopo avesse anche adottato Deifobo Dell ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] arte mod. Falsetti, Omaggio a F. C. (catal.), Cortina d'Ampezzo-Prato 1973; C. Marsan, in F. C., opera grafica (catal.), Castello Malaspina, Massa 1974; R. Collura, La Civica Gall. d'arte mod. di Palermo, Palermo 1974, pp. 80 s., 90, fig. 43; Aspetti ...
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gente [sost.; plur. anche gente]
Antonio Lanci
Sostantivo ad altissima frequenza; ricorre in tutte le opere volgari di Dante. Il plurale, nelle edizioni oggi normalmente seguite, è di solito ‛ genti [...] Pd VIII 6, IX 48, XI 104.
" Famiglia ", " casato ", " stirpe ": Pg VIII 128 vostra gente, il " casato " dei Malaspina; Pd XVI 118 picciola gente, " famiglia " di umile rango, qual era originariamente quella degli Adimari (L'oltracotata schiatta del v ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] , a cura di T. Kölzer-M. Stähli, Sigmaringen 1994.
H. Penet, Le chartrier de S. Maria di Messina, I, Messina 1998.
Saba Malaspina, Die Chronik, in M.G.H., Scriptores, XXXV, a cura di W. Koller-A. Nitschke, 1999.
Ampio spazio è dato a Messina nelle ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....