NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] politiche e classi sociali in Puglia dopo la morte di Federico II nelle cronache del cosiddetto Jamsilla e di Saba Malaspina, "Archivio Storico Pugliese", 30, 1977, pp. 155-167; P.F. Palumbo, Medio Evo meridionale. Fonti e letteratura storica dalle ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] e tutore di re Federico IV.
Della sua vita privata sappiamo molto poco. Sembra però che la moglie sia stata Argenta Malaspina, figlia di Corrado, signore di Cremolino, dalla quale ebbe numerosa prole.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Archivio ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] circa quarant'anni d'età.
Fonti e Bibl.: C. Torre, Il ritratto di Milano (1674), Milano 1714, pp. 32, 225, 389; L. Malaspina di Sannazaro, Descrizione della certosa di Pavia, Milano 1818, p. 20; B.C. Kreplin, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] con i quali entrarono nel territorio parmense.
Un mese più tardi iniziava la guerra: i Parmensi erano guidati da Spinetta Malaspina ed assalirono i castelli di Enzola e Povilio, ma, secondo il racconto del Chronicon Parmense, non fu fatto alcun danno ...
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NORMANNI
Marco Vendittelli
– Famiglia dell’aristocrazia romana che raggiunse i suoi massimi livelli di prestigio, influenza e ricchezza nel corso del secolo XII.
Eccezionalmente nel panorama romano [...] 78), in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, LXXVIII (1998), pp. 37-41; Die chronik des Saba Malaspina, a cura di W. Koller - A. Nitschke, in Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, XXXV, Hannover 1999, pp. 199, 201 ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] Hannoverae 1863, p. 577; Continuatio pontificum Romanorum, a cura di G. H. Pertz, ibid., XXII, Hannoverae 1872, pp. 479 s.; Saba Malaspina, Istoria, lib. X, c. 14, in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, pp. 388 s.; C ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] l'ipotesi di annullare il contratto di vendita. Consigliò inoltre i Genovesi a non acquistare Massa e Carrara da Alderano Cibo Malaspina, e sollecitò invece il figlio Giovanni, anch'egli uomo di fiducia del duca d'Este, a spendersi per concludere il ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] di E. Pontieri, 1925-1928, p. 120; al-Idrīsī, Il libro di Ruggero, a cura di U. Rizzitano, Palermo 1994, pp. 45 e 53; Saba Malaspina, Die Chronik, in M.G.H., Scriptores, XXXV, a cura di W. Koller-A. Nitschke, 1999, pp. 133 e 193. W. Cohn, L'età degli ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] Atti e mem. dell'Accad. di Verona, s. 5, XVI (1938), pp. 293 ss.; U. Dorini, Un grande feudatario del Trecento. Spinetta Malaspina, Firenze 1940, pp. 343, 464; G. Sandri, Bailardino Nogarola…, in Atti dell'Ist. ven. di sc., lett. ed arti, C (1940-41 ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] de calamitate Sicilie, in S. Tramontana, Lettera a un tesoriere di Palermo sulla conquista sveva di Sicilia, Palermo 1988, pp. 130-133; Saba Malaspina, Die Chronik, in M.G.H., Scriptores, XXXV, a cura di W. Koller-A. Nitschke, 1999, pp. 191 e 219. S ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....