CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] e strumentale, in gran parte andata dispersa e ciò risulterebbe anche dalla dedica della Prattica rivolta a D. Alberigo Cibo Malaspina, principe di Massa e marchese di Carrara: "...ebbe deliberato a V. E. più tosto come a Prencipe, ch'altre volte ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] secolo XIII.
Tra i personaggi più importanti, che ricorrono nel Cartolarius, ricorderemo Azzone marchese d'Este, i marchesi Malaspina, Cunizza da Romano, i Dalismanino, i figli di Alberto da Baone, lo stranissimo scialacquatore il "dominus Jacobus de ...
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NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] I, se non a Trento (gennaio 1327) sicuramente a Marcaria (Mantova) e poi a Milano, dove si adoperò insieme con Spinetta Malaspina per mediare tra il re dei Romani e Azzone Visconti. Prese poi parte all’ingresso in Padova di Cangrande I (10 settembre ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] otto figli, di cui sei raggiunsero l’età adulta: Innocenzo, che fu cardinale; Lorenzo, che sposò Ricciarda Malaspina erede del marchesato di Massa; Giovanni Battista, ecclesiastico; Caterina, che divenne duchessa di Camerino; Ippolita ed Eleonora ...
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PANDOLFINI, Francesco
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 ottobre 1466 da Pier Filippo e da Maria Neroni.
Terzogenito maschio dei sette che Pier Filippo ebbe dai due matrimoni [...] argento proveniente dalla Germania e diretto a Firenze, alle consultazioni politiche concernenti liti dinastiche interne alla famiglia Malaspina, alla protezione degli interessi dei mercanti fiorentini residenti in Milano. Dal 1513 al 1515 fu inviato ...
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BEATRICE di Savoia, regina di Sicilia (?)
Ingeborg Walter
Figlia di Amedeo IV, conte di Savoia, e di Anna, figlia del delfino Andrea di Vienne, sposò Manfredi III, marchese di Saluzzo, e in seconde nozze [...] Sicilia nell'agosto del 1258, si è voluto concludere che allora B. fosse già morta; ma si è fatto rilevare che Saba Malaspina, riferendo della sua morte, di cui non precisa la data, la chiama regina. B. era morta però sicuramente, quando Manfredi, a ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] impegnavano a rispettare un trattato di alleanza firmato il 9 settembre con il Comune di Milano ed i marchesi Guglielmo e Corrado Malaspina. Nel 1217 il D. ricoprì la carica di console di giustizia nella città natale e il 25 maggio di quello stesso ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] 1808, pp. 56 s.; L. De Angelis, Notizie degli intagliatori... aggiunte a G. GoriGandellini, VI, Siena 1809, pp. 139 s.; Malaspina di Sannazaro, Cat. di una raccolta di stampe antiche, Milano 1824, II, p. 248; S. Ticozzi, Dizionario, Milano 1830, p ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] del C. crebbero parafielamente: fu nominato senza concorso primario dell'ospedale; la duchessa di Modena Maria Teresa Cibo Malaspina, cui dedicò lo scritto sul contagio tisico, lo scelse come medico personale, e nel 1780, quando il ginnasio ...
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Parma
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città dell'Emilia, situata in un'importante posizione strategica, che consentiva i collegamenti tra la Lunigiana, via obbligata per Pisa e il meridione, [...] da D. non è per la verità troppo specifico di P. (dove lo segnala già il Vocabolario parmigiano-italiano di C. Malaspina, Parma 1856-59), poiché è noto anche dal genovese antico (cfr. G. Flechia, in " Arch. Glott. Ital. " VIII [1882-85] 370 ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....