BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Borgogna, dove si trovava nel sett. 1162 con i vescovi di Mantova e di Parma, e con Guglielmo di Monferrato e Obizzo Malaspina (Stumpf-Brentano, II, n. 3967).
Tornato il Barbarossa in Italia nell'ottobre 1163, il B. era ancora al suo fianco e sempre ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] 1188,risorta Cremona dopo il rovescio del 1186, si alleava a quest'ultima e rinnovava gli accordi col marchese Malaspina.
Chiari appaiono, in questo quasi convulso ricercare e stringere alleanze, i timori che dovevano animare, in quello scorcio del ...
Leggi Tutto
LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] et I.B. Nigrum, 1550).
Nel 1540 era a Pavia, dove fu associato all'Accademia in casa di Ippolita Malaspina marchesa di Scaldasole, destinataria di numerosi suoi epigrammi, e dove, oltre a tenere alcune lezioni su Virgilio, declamò un'orazione ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] de Castello e Ruggero "de Maraboto", a fungere da arbitro della pace fra Genova e i marchesi Obizzo e Moroello Malaspina al termine delle ostilità che per un biennio, su istigazione pisana, avevano sconvolto l'estrema Riviera di Levante; la sentenza ...
Leggi Tutto
signore (segnore)
Alessandro Niccoli
Per l'alternanza delle due forme v. Petrocchi, Introduzione 431. Di questo vocabolo, presente in tutte le opere canoniche oltre che nel Fiore, occorre innanzi tutto [...] che già mai non ruppi fede / al mio segnor, che fu d'onor sì degno, If XIII 75); nell'elogio di D. alla famiglia Malaspina (La fama che la vostra casa onora, / grida i segnori e grida la contrada, Pg VIII 125); nell'accenno di Carlo Martello al suo ...
Leggi Tutto
EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] principe (musiche di M. A. Portugal) e Il chinese in Italia (di F. Bianchi; in Archivio di Stato di Verona, Fondo Malaspina, n. 1507).
Poseguì la sua attività di pittore scenografo tra il 1798 e l'inizio del 1800, anche al piccolo teatro del ...
Leggi Tutto
DAL VERME (de Vermo), Nicola
Gian Maria Varanini
La famiglia Dal Verme di Verona discende da un "Vermis", cittadino veronese residente nella zona periferica di Porta S. Zeno, attestato nel 1174 (Arch. [...] , pergg. 120, 163; S. Fermo, perg. 74; Esposti, pergg. 205, 287; S. Zeno, Atti trasferiti da Venezia, b. II, perg. 26/8; Malaspina-Vari, perg. 4; S. Nazaro e Colso, perg. 988; Archivio di Stato di Cremona, Arch. delComune, cod. A-1, doc. 78; Verona ...
Leggi Tutto
pregio (prezzo)
Domenico Consoli
Del suo capostipite latino pretium (Cv I IX 3 sì come non si dee chiamare citarista chi tiene la cetera in casa per prestarla per prezzo, unica occorrenza in questa forma, [...] pregio / la festa di Tommaso riconforta (Pd XVI 128); io vi giuro, s'io di sopra vada, / che vostra gente onrata [i Malaspina] non si sfregia / del pregio de la borsa e de la spada (Pg VIII 129: chiara la funzione specificata dal complemento); Questi ...
Leggi Tutto
Novati, Francesco
Franco Lanza
Erudito e filologo (Cremona 1859 - Sanremo 1915), scolaro a Pisa di A. D'Ancona; insegnò per un trentennio (1883-1915) storia comparata delle letterature neolatine nella [...] 8 e 80-81. Del lavoro preparatorio all'edizione critica delle Epistole poté giovarsi soltanto per la lettera a Moroello Malaspina, pubblicata nel volume miscellaneo D. e la Lunigiana (1909): ma è soprattutto per merito suo che rimase acquisita agli ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto senese, vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, il cui nome è unito a quello del suo concittadino e collega Agnolo di Ventura nel sepolcro di Guido Tarlati nel [...] di A. e di Agnolo anche taluni dei bassorilievi dell'arca di S. Donato nel duomo di Arezzo; la tomba del vescovo Malaspina, morto nel 1338, in S. Francesco a Sarzana; la tomba di Ranieri degli Ubertini, vescovo di Volterra, in S. Domenico ad Arezzo ...
Leggi Tutto
gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....