LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] Romanorun selectae, a cura di G.H. Pertz - C. Rodenberg, III, ibid., Berolini 1894, nn. 321 571, 616, 674 s., 683; S. Malaspina, Die Chronik, a cura di W. Koller - A. Nitschke, ibid., XXXV, ibid. 1999, pp. 137, 169, 172, 175, 181, 199 s., 203 ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] controllo dell'area appenninica e, in modo particolare, della Lunigiana.
Se i Visconti potevano contare sull'alleanza con molti Malaspina, Firenze, che teneva sotto il suo dominio alcuni castelli in Valdimagra, riuscì ad accordarsi coi Fieschi.Il 1 ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] nella prima decade del secolo, amicizie illustri: quella del giurista padovano Paolo Beni e poi quella di Alberico Cibo Malaspina, duca di Massa, al quale dedicò un volumetto di Epigrammata (Neapoli 1607). Altri Doctissima epigrammata pubblicò, nello ...
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TESSIERI, Anna Maddalena, detta la Giro, Girro o Giraud
Francesco Lora
TESSIERI (Tesieri, Teseire o Testeiré), Anna Maddalena (Annina o Nina del Prete Rosso), detta la Girò, Girrò o Giraud. – Figlia [...] e che vi interpretò più spesso il ruolo della prima donna. Se si eccettua l’attenzione rivoltale nel 1725 da Alderano I Cybo-Malaspina, duca di Massa e Carrara, che con l’intermediazione del Prete Rosso le donò del denaro per l’acquisto di un ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] edizioni del poema, stampate contro la volontà dell'autore (a cominciare da quella del Goffredo curata da Orazio Malaspina, fino alle edizioni in venti canti del poema fornite dall'Ingegneri), avevano determinato nel Tasso un senso di estrema ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] della città e prevedevano garanzie per le libertà comunali, furono approvate dal Consiglio dei seicento. Ma ben presto il Malaspina si dimostrò molto sospettoso, al punto di bandire gli esponenti politici più in vista a Bologna, tra cui Giovanni ...
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MALABRANCA, Giovanni
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, sorella di Giovanni Gaetano, poi papa Niccolò III, nacque, probabilmente a Roma, forse nel terzo decennio [...] ricorda una condanna inflitta al Comune e ad alcuni cittadini di Corneto per la sottrazione di un certo numero di maiali. Saba Malaspina, narrando questo episodio, ricorda il M. con l'epiteto di miles. In rogiti notarili del 1281, del 1286 e del 1293 ...
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onorare [partic. pass. anche onrato]
Sebastiano Aglianò
È in rima solo nella III singol. del pres. indicativo; ma in Detto nell'omofono imperativo della II singol. e in Fiore all'infinito. Nelle opere [...] beatitudine.
Frequente è l'uso più comune di o. per " conferire onore ", " rendere glorioso ". Abbiamo così: la fama che la vostra casa [i Malaspina] onora di Pg VIII 124; il nome [di poeta] che più dura e più onora (XXI 85), e tu ch'onori scïenzïa e ...
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MASSA e CORSICA, Marchesi di
Ubaldo Formentini
Con la quadripartizione del patrimonio obertengo, avvenuto nei primi del sec. XI (v. lunigiana), la linea primogenita, rappresentata negli atti divisorî [...] vecchi visconti, i nobili di Vallecchia, mentre i frammenti del suo più vasto dominio lunigianese sono divorati dai Malaspina. Si difende però, disperatamente, questo ramo, nella Corsica, a lungo, in fiera lotta contro la feudalità minore; resiste ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] di Puglia e Sicilia, a cura di G. Del Re, II, Napoli 1868; Matteo Spinelli da Giovinazzo, Diurnali, ibid.; Saba Malaspina, Rerum Sicularum Historia, ibid.; Angelo di Costanzo, Istoria del regno di Napoli, Torino 1886; G. Pontano, Urania, in Carmina ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....