DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] ancor oggi esistente) sono stati prosciugati, quest'ultimo definitivamente nel 1838 dalla famiglia Chigi; anche il paesaggio, paludoso e malarico, tra la foce dell'Arrone e la pineta di Castelfusano, è cambiato: l'area è stata bonificata ed oggi è ...
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SANARELLI, Giuseppe
Daniele Cozzoli
SANARELLI, Giuseppe. – Nacque a Monte San Savino (Arezzo), il 24 aprile 1864, da Guglielmo e da Veniglia Veltroni Poderetti.
Nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia [...] et modernité: la fièvre jaune au Brésil entre science et politique, Paris 2001, pp. 54-56, 271; F. Snowden, The conquest of malaria: Italy 1900-1962, New Haven 2006, pp. 92 s., 95 s., 132, 138, 177 s.; J.L. Benchimol, Dos micróbios aos mosquitos ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] conferiscono agli individui eterozigoti (portatori di un solo allele mutato) un’aumentata resistenza a contrarre la malaria a opera di Plasmodium falciparum iniettato nell’uomo dalla puntura della zanzara Anopheles. Questa interazione tra ambiente ...
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TRIPANOSOMIASI (da tripanosoma; sin. Castellanosi, da A. Castellani)
Aldo Castellani
Filippo Rho
Nno Baboni
Le tripanosomiasi o, più brevemente, le tripanosi sono malattie infettive causate da tripanosomi [...] dei varî organi e tessuti, vi si riproduce anche con scissione multipla, in modo analogo a quello del parassita malarico, nell'interno dei globuli rossi del sangue. A seconda degli organi invasi (muscoli, polmone, tiroide, neuroglia cerebrale, ecc ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] epilessia, nevrosi e psicosi infantili (II, pp. 585-598, 628-677); Varicella, vaiuolo, vaccinazione antivaiolosa (III, pp. 67-96), La malaria nei bambini (pp. 230-259); e al secondo volume del Manuale di pediatria di G. Frontali (Torino 1936), con i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è un secolo che si apre sotto il segno dell’ambiguità, specialmente in Italia, [...] Cinquecento, papa Sisto V, ma il suo tentativo è stato vanificato dalle ricorrenti alluvioni. Il papa stesso è morto di malaria, nel 1590, come poco dopo il suo successore, Urbano VIII. Il rimedio succedaneo, terapeutico o palliativo, è la scorza ...
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RAVERA, Camilla
Aldo Agosti
RAVERA, Camilla. – Nacque ad Acqui Terme (Alessandria) il 18 giugno 1889, da Domenico e da Emilia Ferrero. Seconda di sette figli tra i quali per tutta la vita rimasero stretti [...] Torino, dove rimase fino al novembre del 1936. Destinata per il confino a Montalbano Jonico, in provincia di Matera, luogo malarico e disadatto a una convalescenza, vi rimase per breve tempo, finché cioè le lezioni di alfabetizzazione da lei date ai ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] , i sali di chinino, l'olio di vaselina -; materiali granulari prodottisi nell'organismo, quali i granuli di pigmento malarico che derivano dall'emoglobina e si possono accumulare nel fegato e nella milza; prodotti del sangue stravasato per emorragia ...
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RHODESIA (A. T., 118-119)
Roberto ALMAGIA
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Renato BIASUTTI
Territorio vastissimo (1.135.134 kmq.), che fa parte dei domini africani della Gran Bretagna ed è compreso [...] lunga valle del Luangwa, affluente dello Zambesi, diretta da N. a S., separa, col suo fondo piatto, malarico, intransitabile nella stagione piovosa, un estremo distretto orientale, ai confini col protettorato del Niassa, che partecipa dei caratteri ...
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È la scienza che studia l'uso di sostanze chimiche quali mezzi di distruzione di agenti patogeni. Essa tratta specialmente le infezioni da protozoi più che quelle di origine battetica, le cui tossine sono [...] f. a. chemie, 1924, p. 17; Kaufmann, Gli alcaloidi della china e la loro sintesi, in Rend. I° Congresso della malaria, Roma 1925; Fourneau, État actuel de la chimiothérapie, in Bull. Soc. Chim., 1925, p. i; A. Martinet, Thérapeutique clinique, Parigi ...
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malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...