. Dicesi dello stato di una località rispetto alle zanzare anofeline (v. Anofele); e, più particolarmente rispetto alla qualità, al numero, alla distribuzione, alle abitudini delle specie anofeline presenti, [...] relazioni con l'ambiente locale. Lo studio dell'anofelismo è di fondamentale importanza per chiarire alcune condizioni essenziali della malaria di una data regione, perché questa malattia trae la sua origine e le sue peculiarità dall'uomo infetto di ...
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GOCEANO (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
Regione della Sardegna centrale, in provincia di Sassari, parte del Logudoro. Il nome le venne dal castello di Goceàno, che sorge su un colle nelle [...] , che si prolunga poi oltre il Goceano con il Marghine.
Il territorio è fertile, specialmente nella pianura, sebbene alquanto malarico e non molto coltivato. I boschi sono stati nell'ultimo secolo in gran parte distrutti, ma in alcune zone abbondano ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] cenno particolare meritano essenzialmente lo studio dei pigmenti patologici e specialmente del pigmento malarico, che dimostrò essere costituito da ematina (Sulla natura del pigmento malarico, in Giorn. della R. Acc. medica di Torino, s. 3, LIV [1891 ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] la malarioterapia (piretoterapia ottenuta inducendo nel paziente dagli 8 ai 12 accessi febbrili, previa inoculazione di un ceppo malarico). Nel 1933, lo psichiatra tedesco M. Sakel con l'insulinoterapia valorizzò le proprietà convulsivanti del coma ...
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CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] in particolare che le zanzare non ronzavano attorno al paziente durante gli accessi febbrili, anzi abbandonavano la camera del malarico per ritornarvi dopo la scomparsa della febbre. Non riuscì però a scoprire le cause del fenomeno che tuttora sono ...
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malaria. Una piaga nei Paesi in via di sviluppo
Raffaele Bruno
Nel 2008 la malaria è stata la causa di morte di oltre un milione e mezzo di persone nel mondo. Questi i drammatici dati dell’Organizzazione [...] , mentre saliva a 789 dollari per una malattia come l’asma e a 3.274 dollari per l’AIDS. Così mentre la malaria provocava in un anno tanti morti quanto l’AIDS in quindici anni, gli investimenti per quest’ultimo sono rimasti 50 volte superiori. Quasi ...
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Città della Cilicia (Anatolia sud-orientale), capoluogo del vilāyet omonimo. Huezio sostiene che il nome di Adana non è altro che la corruzione di Eden, data la fertilità e la bellezza del suo territorio. [...] popolato; si contano (1927) 227.652 abitanti, sopra una superficie di 39.900 kmq. Il clima è mite d'inverno, caldissimo e malarico d'estate. Vi si coltivano il cotone con le varietà yerlī e yaneh, la canna da zucchero, il tabacco, il gelso, l'olivo ...
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PAGLIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo Riccardi
Fiume dell'Italia centrale, affluente di destra del Tevere. Nasce dalle pendici orientali del Monte Amiata a ovest di Radicofani e scorre, in direzione [...] notevole.
La popolazione è scarsa nella valle del Paglia, perché il fondo di questa è ancora qua e là paludoso e malarico, e le pendici delle colline che la chiudono sono soggette a fenomeni di erosione accelerata (paesaggio a calanchi) e a frane ...
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Si dicono antipiretici, od antitermici, quei rimedî che servono ad abbassare la temperatura abnormemente aumentata. Perciò la febbre è il sintomo cui questi farmaci si oppongono. Già da tempo antico troviamo [...] specifica che il farmaco ha sul parassita patogeno. Così la quantità di chinino che impedisce il ripetersi di un attacco malarico non ha che un'azione fugace sulla curva febbrile del tifo; la febbre del reumatismo articolare cede ai salicilici, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avvento delle terapie mediche, nonché i più importanti risultati di questi trattamenti [...] egli stesso proposta. Osservando che il blu di metilene colora selettivamente il plasmodio malarico, Ehrlich somministra il colorante a due pazienti colpiti di malaria. In quel periodo, l’assenza di modelli animali della malattia impedisce tuttavia ...
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malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...