MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] procedevano, seppur lentamente, Francesco Malaspina morì nella notte fra il 23 e il 24 ag. 1484, molto probabilmente di malaria. Pochi giorni dopo dovette perire anche la moglie e Avenza venne governata dal marchese di Fosdinovo, che il defunto aveva ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] relazione il C. indicava come mali ormai superati i contratti agrari leonini, l'usura sui contadini e la malaria, e suggeriva come benefico rimedio alla tradizionale povertà la forte emigrazione transoceanica. Egli sottolineava inoltre la necessità ...
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BARBARICH, Pietro
Mariano Gabriele
Nato a Venezia nel 1821, entrò molto giovane nel collegio di marina di S. Anna, a Venezia, donde uscì nel 1841 con la nomina di cadetto dell'Imperial Regia Marina. [...] dei marinai imbarcati su tali unità minori erano cattive a causa delle "malefiche esalazioni della laguna", ossia per la malaria, che li rendeva spesso febbricitanti, tuttavia essi ressero per lungo tempo. Il B. si segnalò particolarmente nell'azione ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] e soprattutto l'impiego delle risorse finanziarie stanziate allo scopo. I predecessori del G. e del Soderini si erano ammalati di malaria ed erano stati richiamati a Firenze, pertanto il G. e il Soderini furono invitati a partire per Pisa il giorno ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] anni e fu interrotto da due gravi incidenti: il morso a un dito di un rettile velenoso e un virulento attacco di malaria.
Ricoverato per alcuni mesi negli ospedali di Asmara e di Massaua, sul finire del 1912 poteva rientrare in patria sbarcando in ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] alla vittoriosa battaglia di Sanluri; e quando, meno di un mese dopo, il giovane re cadde gravemente ammalato per un attacco di malaria, il C. si trovava tra i cavalieri che lo assistettero sino alla fine e tra l'altro fu testimone alla stesura del ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] dalla moglie Virginia Fieschi. Scarsamente sensibile ai bisogni del popolo, impoverito e decimato dalle guerre e dalla malaria, se ne allontanò presto, lasciando quale reggente lo zio Gerolamo Appiani, per recarsi in Germania, dove ottenne ...
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BOCCANEGRA, Niccolò
Dino Pastine
Primogenito del capitano del popolo Guglielmo, nacque a Genova probabilmente verso il 1257. Nel 1262 seguì il padre nell'esilio in Provenza, dove si trovava ancora nel [...] fermò per tre settimane nella piana di Tarano, dove però gran parte del suo esercito si ammalò, probabilmente di malaria, costringendolo a ritornare a Bonifacio. Le tristi condizioni dei Genovesi indussero il ribelle Giudice di Cinerca a prendere l ...
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MANETTI, Braccio
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente a Firenze nel 1607 da Giovanni di Giannozzo e da Lucrezia del senatore Braccio Ricasoli Baroni.
Ebbe due fratelli, Buonagiunta, Giannozzo che gli [...] del principe partì per la Maremma con un esiguo seguito di collaboratori. Ma nel corso del viaggio si ammalò, forse di malaria, e morì a Grosseto nella primavera del 1652, tra marzo e aprile, dopo aver lasciato disposizioni di essere seppellito nella ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] subito manifesta la sua conversione; solo dopo morto santamente il cardinale Andrea, in Roma, nell'autunno del 1600, di malaria e di strapazzi per le faticose devozioni del Giubileo (un biografo parla di conversione dell'A. ascoltando letture sacre ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.