Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] (febbre gialla, peste) e poi, con straordinario successo, contro la poliomielite. Le malattie infettive trasmesse da insetti (malaria, peste) hanno presentato una decisa diminuzione anche per la scoperta di efficaci mezzi di disinfestazione e per le ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] ; n. cardiaco; n. epatico; n. intestinale o celiaco); n. secondari a gravi malattie croniche (tubercolosi, lue, malaria), a intossicazioni (alcolismo, saturnismo) dei genitori, a profonda e protratta malnutrizione, a malattie metaboliche (glicogenosi ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] in monkeys. I. Microscope pathological circulatory physiology of rhesus monkeys during acute plasmodium knowolesi malaria, in ‟Journal of the National Malaria Society", 1945, IV, pp. 285-300.
Koryani, L., Endroczi, E., Influence of pituitary-adreno ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, LVI (1923), pp. 787-792; Esperimento di bonifica umana in località intensamente malarica. Nota II, ibid., LVII (1924), pp. 616-618), opera per cui ricevette la medaglia di bronzo al merito della Sanità ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] .
È interessante entrare nel dettaglio di alcune voci; per esempio, su 60 citazioni di febbri, 13 concernono le febbri intermittenti (malaria), 5 altre febbri e 42 alcuni febbrifughi; in altre parole, questi testi più che veri e propri trattati di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] ° vol., pp. 600-39; L. Cerruti, La chimica, 2° vol., pp. 192-250).
G. Donelli, E. Serinaldi, Dalla lotta alla malaria alla nascita dell’Istituto di sanità pubblica. Il ruolo della Rockefeller foundation in Italia: 1922-1934, Roma-Bari 2003 (con fonti ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] La frequenza elevata è dovuta alla particolare resistenza degli eterozigoti per la talassemia alla malaria: ciò costituisce, in un ambiente fortemente malarico, un vantaggio selettivo tale da rendere la loro idoneità biologica o fitness (valutata in ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] l'iperostosi e un qualche particolare tipo di anemia. Potrebbero essere in gioco tanto l'anemia associata alla malaria quanto quelle associate ad altri tipi di malattie, come ipovitaminosi (stati malnutrizionali dell'infanzia) o anche le parassitosi ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] figlio, Alessandro Magno, il quale si ubriacava dopo ogni vittoria, presentava alcuni sintomi medici evidenti di alcolismo, quando morì di malaria a Babilonia nel 323 a.C.
Anche a Roma si beveva molto, sia durante la Repubblica che durante l'Impero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] a punto tecniche mediche e chirurgiche che potessero salvare i soldati feriti. I ricercatori nazisti infettarono con la malaria quasi 1200 prigionieri per testare varie combinazioni di farmaci allo scopo di scoprire quale fosse il trattamento più ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.