MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] procedevano, seppur lentamente, Francesco Malaspina morì nella notte fra il 23 e il 24 ag. 1484, molto probabilmente di malaria. Pochi giorni dopo dovette perire anche la moglie e Avenza venne governata dal marchese di Fosdinovo, che il defunto aveva ...
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EVOLI, Tiberio
Salvatore Vicario
Nacque a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), da Giacomo e Filomena Laganà, il 18 dic. 1872. Compiuti gli studi secondari nel liceo reggino "Campanella", nel 1892 [...] che mise a disposizione delle organizzazioni operaie cooperative e di mutuo soccorso. Si impegnò nella lotta sociosanitaria contro la malaria, vero flagello per la Calabria: nel 1907 fondò, con A. Celli, il Comitato antimalarico calabrese e nel 1911 ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] F. si valse in particolare G. B. Grassi che, per il suo lavoro di identificazione delle zanzare ospiti dei parassiti malarici, aveva bisogno di una precisa distinzione delle specie, limitando così via via le forme sospette (G. B. Grassi, Rapporti tra ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] relazione il C. indicava come mali ormai superati i contratti agrari leonini, l'usura sui contadini e la malaria, e suggeriva come benefico rimedio alla tradizionale povertà la forte emigrazione transoceanica. Egli sottolineava inoltre la necessità ...
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BARBARICH, Pietro
Mariano Gabriele
Nato a Venezia nel 1821, entrò molto giovane nel collegio di marina di S. Anna, a Venezia, donde uscì nel 1841 con la nomina di cadetto dell'Imperial Regia Marina. [...] dei marinai imbarcati su tali unità minori erano cattive a causa delle "malefiche esalazioni della laguna", ossia per la malaria, che li rendeva spesso febbricitanti, tuttavia essi ressero per lungo tempo. Il B. si segnalò particolarmente nell'azione ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] per l'assorbimento del mercurio attraverso la cute, in IlPoliclinico, sez. pratica, XVI [1909], p. 818) e della malaria (Se i cioccolatini di tannato di chinina rappresentino una preparazione razionale per la somministrazione della chinina, in Atti ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] e soprattutto l'impiego delle risorse finanziarie stanziate allo scopo. I predecessori del G. e del Soderini si erano ammalati di malaria ed erano stati richiamati a Firenze, pertanto il G. e il Soderini furono invitati a partire per Pisa il giorno ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] alla pratica professionale, il C. giungeva a privilegiare l'uso della china-china quale rimedio risolutivo contro le febbri malariche. La risposta del Lancisi (ibid., pp. 19-26) rivelava idee concordi ed amichevole stima.
Come medico di Clemente XI ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] era la elaborazione di programmi di assistenza sociale e di risanamento ambientale delle aree interne del paese affette dalla piaga della malaria. Diffuse le idee e i programmi del Centro mediante una intensa attività didattica; fra il 1948 e il 1951 ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, LVI (1923), pp. 787-792; Esperimento di bonifica umana in località intensamente malarica. Nota II, ibid., LVII (1924), pp. 616-618), opera per cui ricevette la medaglia di bronzo al merito della Sanità ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.