DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] , in Rassegna di neuropsichiatria, I [1947], pp. 3-15). Si occupò anche di parassitologia, con studi sulla malaria e sul suo insetto vettore (Ricerche microbiologiche sull'evoluzione metamorfosale degli anofeli, in Rivista di parassitologia, VI[1942 ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] Ai piccoli proprietari agricoli, Cagliari 1908; Ricerche statistiche sul funzionamento della scuola primaria in Italia, ibid. 1911; La malaria in Sardegna, ibid. 1911; Credito agrario in Sardegna, ibid. 1911; Di alcuni caratteri dei neonati secondo l ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] Pietro Ardinghelli, i quali si rivolgono ai Medici dichiarando stima e familiarità per il barbiere poeta.
D. morì a Roma di malaria nel 1449: la notizia fu accolta da una lunga serie di sonetti commemorativi (tra gli autori Antonio Manetti, Piero del ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] e delle colmate di Bellavista negli anni Sessanta i principali bersagli della polemica, non priva di strascichi giudiziari, innescata dalla malaria che nel 1756 aveva colpito la Valdinievole. Anche in questo caso, come per il Grandi, il F. si rivolse ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] presentò nella seduta del 4 luglio 1895, con l'intenzione di venire in aiuto alle popolazioni delle zone colpite dalla malaria. Fu la "legge sul chinino di Stato" che, se pervenne alla promulgazione solo diversi anni dopo, restò, comunque, ascritta a ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] che lo esortavano a impetrare dalla Vergine la grazia di rendere più salubre la zona del porto di Cagliari infestata dalla malaria, il C. profetizzò l'arrivo miracoloso del simulacro della Madonna, che poi sarebbe stato detto di Bonaria. Morì all'età ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] 1925], pp. 113-118).
Il C. pubblicò ancora numerosi altri lavori scientifici, tra i quali ricordiamo Nozioni d'igiene sulla malaria (ed. a Vicenza nel 1927) frutto della sua attività nella lotta antimalarica nell'Agro pontino, in Sardegna, nel Veneto ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] costruzione della chiesa, del palazzo del castellano e dei quartieri.
Il B. morì il 27 luglio 1605, con ogni probabilità di malaria.
Bibl.: Buoni vecchi maestri italiani. La guerra d'assedio di G. B. (1580), in La Rivista di fanteria, XII (1903), pp ...
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CARAZZI, Davide
Baccio Baccetti
Nacque a San Bonifacio (Verona) il 27 genn. 1858 da Bartolommeo e Giulia Grassi. Si laureò in scienze matematiche fisiche e naturali a Padova nel 1883. Fu dapprima professore [...] , pp. 13-37; Ancora sulla struttura del protoplasma, in Rass. di sc. biol., II (1920), pp. 17-20; Il problema della malaria,ibid., pp. 129-53; La lotta antimalarica in Italia,ibid., IV (1922), pp. 1-15; Riforma universitaria e scienze biologiche,ibid ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] (999-1001) si recò a Roma e a Farfa, ove introdusse la riforma cluniacense. Sulla via del ritorno fu colpito dalla malaria e costretto a soggiornare prima presso il monastero di S. Cristina sull'Olona, quindi a Vercelli e infine nelle terre dove era ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.