ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] Marittima, poco si sa della sua vita durante questi primi anni di cardinalato, ma è testimoniato il fatto che egli contrasse la malaria nella località malsana in cui si svolse il conclave che seguì la morte di Gregorio IX (1241). Il vicariato dell'A ...
Leggi Tutto
CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] probabilmente allo scopo di raggiungere in breve la pace.
Frattanto Martino il Giovane, in seguito ad un violento attacco di malaria, moriva, dopo una brevissima degenza, in Cagliari il 25 luglio 1409. Alla notizia il visconte si affrettò a rientrare ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] - almeno nelle linee generali - sottomessa, decise di rientrare a Genova perché una epidemia ben determinata - o fors'anche la malaria - aveva decimato le sue truppe, il D. fu nominato dal vicario suo luogotenente nell'isola - stando a quando afferma ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] una coscia. Dopo un'estate trascorsa tra incursioni navali nemiche sulle coste e l'infuriare di una fortissima ondata di malaria che colpì a morte il conte di Marciano, il campo fiorentino fu innervato di forze fresche che consentirono di concludere ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] il D. doveva visitare tutte le città della provincia, da sempre una delle più depresse della regione, infestata dalla malaria, con piena autorità di convocare i Consigli cittadini, prendere informazioni di tutti i privilegi esistenti e adottare tutte ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] , in Rassegna di neuropsichiatria, I [1947], pp. 3-15). Si occupò anche di parassitologia, con studi sulla malaria e sul suo insetto vettore (Ricerche microbiologiche sull'evoluzione metamorfosale degli anofeli, in Rivista di parassitologia, VI[1942 ...
Leggi Tutto
DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] Ai piccoli proprietari agricoli, Cagliari 1908; Ricerche statistiche sul funzionamento della scuola primaria in Italia, ibid. 1911; La malaria in Sardegna, ibid. 1911; Credito agrario in Sardegna, ibid. 1911; Di alcuni caratteri dei neonati secondo l ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] Pietro Ardinghelli, i quali si rivolgono ai Medici dichiarando stima e familiarità per il barbiere poeta.
D. morì a Roma di malaria nel 1449: la notizia fu accolta da una lunga serie di sonetti commemorativi (tra gli autori Antonio Manetti, Piero del ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] e delle colmate di Bellavista negli anni Sessanta i principali bersagli della polemica, non priva di strascichi giudiziari, innescata dalla malaria che nel 1756 aveva colpito la Valdinievole. Anche in questo caso, come per il Grandi, il F. si rivolse ...
Leggi Tutto
GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] presentò nella seduta del 4 luglio 1895, con l'intenzione di venire in aiuto alle popolazioni delle zone colpite dalla malaria. Fu la "legge sul chinino di Stato" che, se pervenne alla promulgazione solo diversi anni dopo, restò, comunque, ascritta a ...
Leggi Tutto
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.