Pittore e incisore italiano (Modena 1860 circa - Milano 1929). Dipinse di preferenza, con accenti di malinconia romantica, vedute della laguna veneta e paesaggi alpini; fu sensibile all'influsso di M. [...] De Maria e di A. Fontanesi (La malaria, Venezia, Gall. d'arte moderna; Pesca in laguna, Milano, Gall. d'arte moderna). ...
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Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] (La malaria, 1882, Córdoba, Argentina, Museo); nel 1884 visitò Parigi. A questo periodo appartengono le prime illustrazioni per la Cronaca bizantina di A. Sommaruga, per il Convito di A. de Bosis, per l'Isotta Guttadauro di G. D'Annunzio, che ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] Roma; tra il 1776 e il 1777 fu chiamato a partecipare ai lavori di prosciugamento delle paludi pontine, ma, colpito da malaria, abbandonò l'incarico e, rientrato a Roma, si dedicò agli studi e alla pratica dell'architettura. Uno dei suoi primi lavori ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] in Germania, rinacque; sede del patriarca, era retta da un podestà di nomina patriarcale. Nel Trecento si spopolò per la malaria; alla signoria dei patriarchi si sostituì nel 1509 la dominazione austriaca e A. si ridusse a un modesto villaggio. La ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA
L. Guerrini
Località in provincia di Viterbo, situata sulla via Clodia nel tratto Blera-Tuscania; N. è stata ipoteticamente identificata dall'Orioli con la [...] dicunt ut Mannium pro Annio, Nannam pro Anna. N. fu abitata sino in epoca medievale, poi abbandonata per l'aumento della malaria.
Il centro di N., oggetto di sommarie esplorazioni e descrizioni da parte degli eruditi del secolo scorso, ma che non ha ...
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(o Jakarta) Città dell’Indonesia (10.516.927 ab. nel 2017), capitale dello Stato, situata nel NO dell’isola di Giava, sulla costa del Mar di Giava. Il clima è di tipo tropicale caldo-umido, con temperatura [...] rese inabitabile e fu temporaneamente sostituita, nella funzione di capoluogo, dalla vicina Weltevreden; nonostante gravi epidemie di malaria che decimarono la popolazione bianca e indigena nel 18° sec., rinacque a nuova, maggiore floridezza nel 19 ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] Alboino nel 568) ma anche per l'abbandono forzato delle opere pubbliche (porto e canali) - con il conseguente diffondersi della malaria, siano diventate il simbolo di un mondo in sfacelo.
Si fa risalire l'origine della chiesa aquileiese alla metà del ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] che dalla riva del mare saliva sin sul crinale dei colli che formano l'arco del golfo baiano. La malaria presto distese sulle mute rovine un secolare silenzio, e le immani strutture, inaccessibili e impraticabili, rimasero rifugio di eremiti ...
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COLOMBARIO (columbarium da columba, "colomba")
F. Grana
G. Matthiae
Stanza sepolcrale nelle cui pareti erano i loculi o nicchie per riporvi le urne cinerarie; così chiamata anche modernamente dalla [...] piccole nicchie, esistenti nelle citate località etrusche è stato anche messo in dubbio, ricollegandole a un tentativo di combattere la malaria agitando l'aria con voli di stormi di colombi, proposto nel sec. XVIII.
Il c. risolve il problema pratico ...
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Vedi SALAPIA dell'anno: 1965 - 1997
SALAPIA (Σαλαπία)
N. Degrassi
Città àpula in territorio dauno presso la Salapina o Salpina palus, attuale Lago di Salpi, a S di Manfredonia, ebbe almeno due localizzazioni [...] di Alfedena, ornata da meandri romboidali e con la figurazione di una fibula con ricco pendaglio.
In seguito alla malaria, causata probabilmente dall'impaludamento del fiume Carapelle, la città decadde ed i suoi abitanti, per intercessione del romano ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.