Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] era il Ferrarese.
Infatti i microcitemici e i pazienti di morbo di Cooley sono resistenti alla malaria, in quanto il parassita malarico, come venne dimostrato successivamente, non penetra nei globuli rossi di questi individui, la cui emoglobina è ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] un ambiente tropicale e umido tenderà ad accumulare geni che conferiscano resistenza al caldo, altri che conferiscano resistenza alla malaria, altri adatti nei riguardi di altre malattie tropicali, ecc. E ognuno di essi sarà utile dal punto di vista ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] durata di qualche ora, associata, talora, a disturbi delle sensibilità, incontinenza urinaria e febbre, nel corso di malaria o di una tireotossicosi. Le p. periodiche dell’oculomotore (o emicranie oftalmoplegiche) sono caratterizzate da paralisi ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] malattia (per es. malattia di Morgagni), oppure ricorda le località geografiche (per es. febbre di Malta) o l’ambiente (malaria: febbre delle paludi) in cui la malattia è particolarmente frequente. Le desinenze usate più di frequente sono: -ite, per ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] sulla nave "Ciclope", per ricerche volute dal R. Comitato talassografico italiano.
Alla almirologia il B. era giunto dagli studi sulla malaria che lo avevano impegnato quale allievo del Grassi; con il Grassi e con G. Sanarelli il B. aveva fatto parte ...
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zoologia
Roberto Argano
La scienza degli animali
Sono attualmente conosciute circa due milioni di specie animali: la zoologia ne studia, oltre che l’anatomia, la storia evolutiva, la distribuzione geografica, [...] della loro storia, porta il suo importante contributo a molte altre discipline. Lo studio delle popolazioni di zanzare portatrici della malaria, per fare un esempio, è essenziale per il controllo di questa grave patologia, così come lo studio degli ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] della carriera. Fra gli altri titoli, si ricordano diversi testi di zoologia (Nozioni di zoologia con particolare riguardo alla malaria, Roma 1927; con S. Ranzi, Elementi di zoologia, secondo le lezioni del prof. F. Raffaele, Roma 1930, poi Elementi ...
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VALLICOLTURA
Gustavo BRUNELLI
Giampietro BRUNELLI
. Si denominano valli in gergo idraulico bacini acquei corrispondenti a bassifondi in corrispondenza della laguna morta o vicino ai delta fluviali. [...] loro graduale e lento inerbimento.
A tali motivi si deve aggiungere un altro fondamentale e cioè il permanere della malaria nei terreni bassi riscattati all'agricoltura mediante l'esaurimento meccanico a mezzo di idrovore. In tutti quei casi in cui ...
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ZANZARE (lat. scient. Culicidae; fr. moustiques; sp. mosquitos; ted. Stechmücken o Schnaken; ingl. gnats o mosquitoes)
Athos Goidanich
Piccoli e delicati Insetti dell'ordine dei Ditteri, ben noti per [...] CXLI e CXLII.
Per l'importanza delle zanzare come trasmettitrici di agenti patogeni, v.: dengue; febbre gialla; filarie e filariasi; malaria.
Bibl.: E. Hegh, Les moustiques. Mœurs et moyens de destruction, Bruxelles 1921; E. Séguy, Les moustiques de ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] . Tra i Ditteri si osserva la presenza di varie zanzare; mancano però le Anopheles e, di conseguenza, la malaria.
Popolazione
Da quando è iniziata la colonizzazione europea la compagine umana dell’O. non ha fatto registrare sensibili variazioni ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.