GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] degli spasmi facciali con curaro, delle ischialgie con solfato di atropina, delle paraplegie con "upas tienté", della malaria con chinino, addirittura dell'idrofobia con curaro e solfato di chinino (Spasmo facciale ribelle a molti rimedj, vinto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] che era stata importata dal nuovo mondo dai missionari gesuiti intorno al 1630 come potente rimedio contro le febbri intermittenti (malaria). Né il mercurio, che era stato elogiato da Paracelso e dai suoi seguaci come cura contro la sifilide, né la ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] il solfato di chinina e lo ioduro di potassio, cominciarono a venire largamente utilizzati: il primo per curare la malaria e diversi altri tipi di febbre; il secondo, associato al mercurio, soprattutto per trattare la sifilide e altre malattie ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] giù fino alla pianta dei piedi e che è attaccato alla cima [della testa]".
Il takman è stato identificato con la malaria; negli inni volti a scongiurarlo è descritto come caldo, ardente, bruciante e nello stesso tempo gelido, ricorrente una volta al ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] identificarle; l'epidemia più frequente, spesso menzionata nei testi letterari con il nome di'u, potrebbe essere stata la malaria.
Le malattie
Dai 'dizionari' sumero-accadici è stato tratto un elenco di malattie e quel che ne è rimasto conta ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] a formulare quelle che oggi sono considerate le 'descrizioni classiche' di diverse malattie, tra cui la gotta, il vaiolo, la malaria, la scarlattina, l'isteria e la corea. In tutti questi casi, ciò che Sydenham forniva era un resoconto generale della ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] , durante le epidemie, alcuni individui restassero immuni dalla malattia. Nel caso delle malattie infettive endemiche, come la malaria, l'origine dei miasmi era individuata, come già in epoca antica, soprattutto nelle paludi e nelle acque stagnanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] gratuitamente dal romano arcispedale di S. Spirito in Sassia, dove si curavano i malati di ‘febbri’, tra cui la malaria, endemica a Roma e nella campagna che la circondava.
Gli ospedali divennero presto anche luoghi di sperimentazione e indagine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] condizioni ben definite e soprattutto insetti vettori specifici. Per esempio, gli studi sul meccanismo di trasmissione della malaria dimostrarono che i parassiti che causano le diverse forme della malattia possono essere trasmessi non da qualsiasi ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] che il motivo fosse in parte legato alla realtà nosologica del tempo, dominata dalle febbri e da una forte incidenza della malaria; ciò spiega, per esempio, perché l’autore del Prognosticon si servisse sistematicamente del periodo di quattro giorni o ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.