Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] e Gornalunga. Nei tempi romani prendeva nome da Lentini ed era nota per la fertilità, venuta meno più avanti per le inondazioni e la malaria. Fin dal 18° sec. vi furono eseguiti lavori di bonifica idraulica, ma solo dopo il 1930 si è dato inizio a un ...
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LAOS
Peris Persi
Sandro Bordone
(XX, p. 522; App. II, II, p. 153; III, I, p. 963; IV, II, p. 299)
Con una superficie di 236.800 km 2 si estende per 1100 km da nord a sud e confina con Birmania, Cina, [...] europei, allo scopo di migliorare le condizioni socio-sanitarie (nel 1987 oltre 130.000 sono stati i casi di malaria) ed economiche, oggi tra le più precarie del mondo. Il paese dipende pressoché totalmente dalle importazioni, provenienti soprattutto ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] Nord; nel 1951-1955 furono 0,19 nel Mezzogiorno contro 0,08 nel Nord (v. Vaccaro, 1995). Quello della lotta alla malaria fu però uno dei pochi indicatori di segno nettamente positivo del periodo fascista. In realtà, tutto il periodo compreso tra le ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dietro pagamento di un alto riscatto. Impressionato dai disordini scoppiati in Provenza durante la sua assenza e indebolito dalla malaria, C. propose il ritorno in Francia dei resti dell'esercito. Luigi IX decise di rimanere in Terrasanta, ma rimandò ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] E. VI mori a Messina il 28 settembre 1197, probabilmente di malaria e dissenteria, in presenza della moglie.
Poco prima di morire K.-H. Leven, Der Staufer Heinrich VI. - ein Opfer der Malaria?, in Die Medizinische Welt, XXXIX (1988), pp. 647-650; W. ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] ebbe nel maggio del 1693 il comando della cittadella di Köszeg. Qui il B. morì in quello stesso anno, probabilmente di malaria.
Nell'archivio della famiglia, a Crema, sono rimaste numerose lettere dei B. al padre e ad altri personaggi, e vari altri ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] nella foresta e ritagliarsi una loro proprietà, sia infine perché essi non resistevano alle malattie tropicali, in primo luogo la malaria.
A questo punto i Portoghesi per primi decisero di risolvere il problema mediante gli schiavi neri che essi già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] schierò con Ferrucio Parri.
Alla fine del febbraio 1946 si ammalò di un’epatite che si aggravò per i postumi della malaria contratta nel 1917 sul Carso; morì a Napoli il 28 aprile.
Gli anni di apprendistato
Con impressionante lucidità, già nel 1911 ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] probabilmente allo scopo di raggiungere in breve la pace.
Frattanto Martino il Giovane, in seguito ad un violento attacco di malaria, moriva, dopo una brevissima degenza, in Cagliari il 25 luglio 1409. Alla notizia il visconte si affrettò a rientrare ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] - almeno nelle linee generali - sottomessa, decise di rientrare a Genova perché una epidemia ben determinata - o fors'anche la malaria - aveva decimato le sue truppe, il D. fu nominato dal vicario suo luogotenente nell'isola - stando a quando afferma ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.