Sovana Centro della prov. di Grosseto (378 ab. nel 2008), nel Comune di Sorano, situato a 291 m s.l.m. in un ripiano limitato dai fossi Calesina e Picciolana.
Sorse come città etrusca (lat. Suana), fiorì [...] Cadde in mano ai Longobardi fra il 592 e il 605; del 7° sec. sono le origini della diocesi. La città fu poi degli Aldobrandeschi e degli Orsini; passò a Siena nel 1410 e a Firenze nel 1555, ormai ridotta a un modesto villaggio a causa della malaria. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] richiesta; di lì a poco, il 14 luglio, nasceva a Roma, promotori il Franchetti e il F., la Società per gli studi della malaria. Nella lotta, che portò all'approvazione di una prima legge sul chinino di Stato il 23 dic. 1900, il F. - che tenne anche ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] in Germania, rinacque; sede del patriarca, era retta da un podestà di nomina patriarcale. Nel Trecento si spopolò per la malaria; alla signoria dei patriarchi si sostituì nel 1509 la dominazione austriaca e A. si ridusse a un modesto villaggio. La ...
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Comune della prov. di Lucca (41,8 km2 con 24.609 ab. nel 2008). Il centro è posto ai piedi delle Apuane, al margine della pianura costiera della Versilia, tra vigneti e oliveti. Attiva l’industria e sviluppato [...] , cui P. fu definitivamente attribuita con lodo arbitrale di papa Leone X, nel 1513. Decadde sempre più, soprattutto a causa della malaria, dal 16° al 18° sec.; risorse in seguito alla bonifica eseguita verso il 1820 ed ebbe dal granduca Leopoldo II ...
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(o Jakarta) Città dell’Indonesia (10.516.927 ab. nel 2017), capitale dello Stato, situata nel NO dell’isola di Giava, sulla costa del Mar di Giava. Il clima è di tipo tropicale caldo-umido, con temperatura [...] rese inabitabile e fu temporaneamente sostituita, nella funzione di capoluogo, dalla vicina Weltevreden; nonostante gravi epidemie di malaria che decimarono la popolazione bianca e indigena nel 18° sec., rinacque a nuova, maggiore floridezza nel 19 ...
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Garibaldi, Menotti
Patriota (Mustardo, Brasile, 1840 - Roma 1903). Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita, fu battezzato con il nome di Domenico, ma fu chiamato dal padre Menotti in onore del patriota [...] ottenuto in enfiteusi perpetua dalla vendita dell’asse ecclesiastico (1874-75) una vasta tenuta agricola nell’Agro romano, che rese produttiva, nonostante fosse infestata dalla malaria, impegnandosi a migliorare le condizioni di vita dei contadini. ...
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Medico e uomo politico italiano (Roma 1830 - ivi 1916). Insegnò prima medicina legale, poi, dal 1856, diresse la clinica medica dell'univ. di Roma. Fra i suoi contributi meritano particolare ricordo gli [...] studî sulla infezione malarica e sulla semeiotica dei versamenti toracici e l'adozione della via endovenosa come mezzo di introduzione di alcuni farmaci (sali di chinino, sublimato). Deputato dal 1874, fu più volte ministro della Istruzione Pubblica ...
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(croato Pula, già Pulj) Città della Croazia (58.594 ab. nel 2001), situata sulla costa sud-occidentale dell’Istria, nel fondo del golfo omonimo, a circa 60 km da Fiume. P. è uno dei migliori porti dell’Adriatico, [...] quasi distrutta dai Genovesi (1379) durante la guerra di Chioggia, fu riedificata e fortificata dai Veneziani. Invasa dalla malaria e più volte colpita dalla pestilenza, dopo il 1631 giunse a contare appena 350 abitanti. Occupata dai Francesi (1806 ...
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Comune della Sardegna (192,06 km2 con 34.996 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 549 m s.l.m. su un altopiano alle falde nord-occidentali del Monte Ortobene, nell’alto bacino del Cedrino; [...] di Nugoro (12° sec.) come villa dei vescovi di Ottana. Decaduta questa città nei secoli successivi per la crescente malaria, a motivo della sua favorevole posizione sui monti della Barbagia, N. la sostituì progressivamente come centro del commercio ...
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Località del Lazio, in prov. di Latina (a 13 km), nel comune di Cisterna di Latina, a circa 8 km dalla via Appia. Prende il nome da un centro agricolo che sorse nel Basso Impero lungo il margine delle [...] diritti feudali nel 12° e 13° sec.; nel 1298 fu acquistata dai Caetani che ne hanno mantenuto il possesso, anche dopo l’abbandono della città (17° sec.) da parte dei suoi abitanti, a causa della malaria. Nel 1159 vi fu consacrato papa Alessandro III. ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.