CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] del sec. XVII della Bibl. Ambrosiana (I 19, Sussidio, ff. 17-24v).
Il C. morì nell'estate 1287 a causa della malaria che infuriava in quel periodo a Roma e che provocò la morte di altri membri del Collegio cardinalizio (Tholom. Luc., Historia ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] accolsero la versione dell'avvelenamento, mentre oggi si è propensi a credere che la causa fosse probabilmente da ravvisare nella malaria allora diffusa a Roma.
Nel conclave che seguì la morte del Borgia, il C., oppositore della candidatura del d ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] che si trovava proprio in questi anni in condizioni assai precarie: in gran parte spopolato a causa di una violenta malaria, esso era nel continuo terrore delle invasioni turche che si temevano soprattutto dalla zona di Udine, al di là dell ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] poiché nel frattempo i rapporti di potere erano cambiati a favore di Alessandro III in seguito alla devastante epidemia di malaria che nel 1167 aveva colpito l'esercito germanico a Roma. G. fu inviato più volte in Italia settentrionale nel corso ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] -Löwenfeld, n. 448). Pare che proprio lì, in quel monastero, lo abbia colto la malattia mortale, probabilmente la malaria. Sono prive di fondamento le voci che parlano di avvelenamento.
La tradizione alterata dalla successiva lotta delle fazioni "non ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] contra personam et familiam meam violenter ipsum capere conatus est", in occasione di una loro permanenza in quel luogo per sfuggire la malaria (Arch. di Stato di Siena, Concistoro 2041, n. 28). Una seconda, datata 13 nov. 1479, in cui ricorda la sua ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] pressanti richieste di sostituzione.
Ritornato a Udine, il M. vi trascorse l'ultimo periodo ormai anziano, debilitato dalla malaria che da anni lo tormentava, e amareggiato per non aver potuto conseguire quella promozione a vescovo che riteneva il ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] - ai campi di Nerone - si accampava il 21 maggio: dopo circa un mese e mezzo, per evitare il caldo e la malaria della campagna romana, si spostava in Toscana, dove i primi movimenti comunali cominciavano a prendere vigore. Il 25 luglio Enrico era a ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] ducati per l'acquisto del feudo di Mesurala. Mondragone, Monte Compatri e Monte Porzio, acquistato da Cesare de Hannibaldis de Malaria nel 1582, formavano il così detto "Status Tusculanus". Tale giro di acquisti, che poi non furono gli unici, furono ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] a Pisa. In agosto, con un esercito assai più forte di quello dell'anno precedente, mosse verso sud. Ma, malato di malaria e fisicamente stremato, morì a Buonconvento il 24 ag. 1313 non ancora quarantenne. L'invasione imperiale del Regno di Napoli era ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.