Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] di agenti traumatici (rottura spontanea di m.), quando sia notevolmente aumentata di volume con capsula sotto forte tensione (malaria). I germi patogeni possono giungere alla m. per via ematogena, linfogena o per contiguità e instaurarvi una flogosi ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 1996). Una conferma che il rischio è reale si è avuta in Rwanda, dove, in seguito a una stagione anormalmente calda, la malaria si è estesa in zone di altopiano di solito indenni (v. Loevinshon, 1994). Si teme che il fenomeno possa ripetersi in aree ...
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Tecnica
Piccola asta metallica diritta, acuminata a un estremo e provvista all’altro di una testa che ne limita la penetrazione. Agisce sostanzialmente per attrito del suo gambo sulle pareti del foro in [...] pistola.
Medicina
C. isterico Cefalea puntoria localizzata al vertice del capo, sintomo frequente nell’isterismo.
C. solare Cefalea sopraorbitaria prodotta da prolungata esposizione ai raggi del sole, oppure legata a malattia (per lo più malaria). ...
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distomatosi alimentare
Malattia parassitaria di vari animali e dell’uomo, dovuta a vermi Trematodi Digenei (o distomi), localizzata generalmente nel fegato e, soltanto nell’uomo, nei polmoni. È detta [...] in via di sviluppo: come prevalenza, tra le malattie tropicali le schistosomiasi sono inferiori soltanto alla malaria. Le terapie antiparassitarie e risolutive sono generalmente efficaci se somministrate tempestivamente, prima che la parassitosi ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] presenza di emoglobina con tutte le catene beta mutate). Se si sovrappone l’area d’incidenza della falcemia con quella della malaria, si osserva una quasi completa sovrapposizione, il che permette di supporre che vi sia un qualche rapporto tra i due ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] a un programma di ricerca e sviluppo per la lotta contro le malattie legate alla povertà (oltre a HIV/AIDS, tubercolosi e malaria) nei paesi in via di sviluppo, grazie a un partenariato a lungo termine, realizzato da più Stati membri; un regolamento ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] diaframma; epatosplenomegalia, ingrandimento simultaneo del fegato e della milza, di comune riscontro in molte malattie (malaria, tifo, leishmaniosi, malattie del sangue ecc.).
In diagnostica, epatocentesi, puntura esplorativa del fegato; si esegue ...
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Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] ; n. cardiaco; n. epatico; n. intestinale o celiaco); n. secondari a gravi malattie croniche (tubercolosi, lue, malaria), a intossicazioni (alcolismo, saturnismo) dei genitori, a profonda e protratta malnutrizione, a malattie metaboliche (glicogenosi ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] figlio, Alessandro Magno, il quale si ubriacava dopo ogni vittoria, presentava alcuni sintomi medici evidenti di alcolismo, quando morì di malaria a Babilonia nel 323 a.C.
Anche a Roma si beveva molto, sia durante la Repubblica che durante l'Impero ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] i discendenti di immigrati italiani o greci; malattie infettive o parassitarie come la dengue, la malattia di Chagas, o la malaria sono endemiche nelle aree tropicali e subtropicali e rarissime in altre parti del mondo; la malattia di Gaucher, una ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.