Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] un germe, per lei inoffensivo, a un'altra specie per la quale si rivelerà deleterio: ad esempio l'anofele non soffre di malaria, ma la trasmette all'uomo con la sua puntura; la pulce è vettrice della peste e il pidocchio del tifo esantematico; questi ...
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Eccesso di secrezione sudorale. Si distingue un’i. primaria, quando si è davanti a forme idiopatiche di cui si ignora la causa, e un’i. secondaria quando rappresenta una manifestazione di un altro processo [...] patologico di fondo (febbre melitense, reumatismo articolare acuto, malaria, ipertiroidismo ecc.). Per designare un’i. circoscritta a una regione si usa anche il termine efidrosi.
I rimedi disponibili per il trattamento dell’i. vanno dalle norme ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] sono diffuse in tutto il mondo e sappiamo che alcune sono tipiche di specifiche regioni, come per esempio la malaria, presente soprattutto in Africa; altre, invece, come le malattie esantematiche e la difterite, si ritrovano allo stesso modo in ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] nell'alimentazione degli animali ha portato a far emergere salmonelle multiresistenti, responsabili poi di epidemie umane; il plasmodio della malaria e il suo vettore sono oggi insensibili a farmaci e a insetticidi attivi fino a pochi anni fa. I ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] in: splenomegalie da patologie infiammatorie, in corso di malattie infettive di varia origine (virali, batteriche, malaria, leishmaniosi ecc.) o di malattie autoimmuni; splenomegalie da patologie ematologiche, neoplastiche (leucemie, linfomi ecc.) e ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] morte. Fra le malattie infettive più diffuse sono le i. respiratorie acute (polmonite), le i. diarroiche (dissenteria e colera), la malaria (fig. 1) e la tubercolosi (fig. 2), che dagli anni 1980, dopo decenni di declino, è riemersa un po’ dovunque ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] di risposta mediata da mutazioni. Una mutazione, nota come Duffy, è l'unica difesa dell'ospite contro Plasmodium vivax (malaria), fino a oggi riconosciuta senza conseguenze deleterie per i portatori. Al contrario, le talassemie, la deficienza di G6PD ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] non tra i discendenti di immigrati italiani o greci; m. infettive o parassitarie come la dengue, la m. di Chagas o la malaria sono endemiche nelle aree tropicali e subtropicali e rarissime in altre parti del mondo; la m. di Gaucher, una m. metabolica ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] e alla fagocitosi: erano note alla clinica le crisi reiterate di piressia alternate a defervescenze non solo in malarici, ma anche in soggetti con suppurazioni migranti o portatori di ascessi con possibilità di svuotamento periodico all'esterno ...
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Cachessia
Giancarlo Urbinati
Cachessia è parola di origine greca (da κακός, "cattivo", ed ἕξις, "costituzione, condizione") che indica uno stato patologico caratterizzato da una compromissione grave [...] però anche il risultato di malattie croniche infettive (tubercolosi, AIDS, amebiasi ecc.) o parassitarie (elmintiasi, malaria), di intossicazioni croniche di natura esogena o endogena, di neoplasie maligne, di endocrinopatie mono- o plurighiandolari ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.