DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] degli uccelli, ibid., pp. 329-390), accanto ad altri più specificamente interessanti i risvolti sociali della malattia (La malaria, Catania 1900; Appunti sulla campagna antimalarica del 1906 nelle Ferrovie di Stato della Sicilia, in Atti della R. Acc ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] di vari collaboratori, nei quali è esposto il pensiero dell'Ascoli sulla fisiopatologia, la clinica e la terapia dell'infezione malarica.
Bibl.: G. Fradà, M. A., in La Riforma medica, LXXII (1958), pp. 1259-1262; A. Ferrata-E. Storti, Le malattie ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] cuore e dell'aorta,3 voll., ibid. 1863-1866; La pettiroloquia afonetica e la diplofonia,ibid. 1864; Lezioni. cliniche sulla malaria,ibid. 1869; Di un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ed in specie del cistovario,ibid. 1876; Sulla trasmissione ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] ed educazione del lattante, pubblicato anche in La nipiologia, XIX (1933), 2, pp. 115-125).
Per debellare la malaria, sempre a Capua, nel 1906 dette vita alla stazione educativo-antimalarica e igienico-antimalarica scolastica. Il programma della ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] personale del sovrano. Il suo servizio come medico militare non ebbe, però, lunga durata, perché, contratta la malaria, ottenne il congedo anticipato.
In questo periodo pubblicò i suoi primi lavori riguardanti essenzialmente la patologia esotica e ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] palma consumato a Tripoli, ibid., pp. 581-583; I casi di peste curati nell'Ospedale per malattie contagiose in Tripoli, in Malaria e malattie dei paesi caldi, V [1914], pp. 277-296, in collab. con M. Mazzitelli; Contributo alla biologia ed ai metodi ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] di varie malattie, come la sifilide, la rabbia, il tracoma, la tubercolosi, il tifo esantematico, la lebbra, la malaria, la difterite, e condusse indagini di bromatologia, compiendo studi sulle sofisticazioni di prodotti alimentari e procedendo al ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] ed E. Marchiafava. La sua principale opera - pur non esente da errori, specchio dell'incertezza tuttora dominante - è il capitolo sulla malaria che scrisse per il Traité des maladies de l'enfance diretto da J. Grancher, J. Comby e A.B. Marfan (I ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] . Iniziato nello stesso anno il servizio di chirurgo a Sorano e a Sovana, nella Maremma toscana, contrasse le febbri malariche, per cui nel 1829 fu costretto a lasciare quella località e ad accettare la condotta medica di Palazzuolo nella Romagna ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] , in Atti dell'Acc. pontificia dei Nuovi Lincei, XIV [1860-61], pp. 89-106) e delle caratteristiche cliniche della malaria (Sopra alcune fallacie che circondano la diagnosi delle febbri perniciose, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, 1861 ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.