LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] nelle parti anteriori (faringe, cavità buccale, tromba); non raggiunge però mai le ghiandole salivari, come gli emosporidî malarici, e pertanto sembrerebbe molto difficile, se non addirittura impossibile, che in seguito a puntura di flebotomi infetti ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] trattamento di alcune malattie autoimmuni o disregolative. Tra queste alcune sindromi neurologiche, piastrinopervie, e la malaria di Kawasaki.
Immunosoppressione
Gli sviluppi sull'impiego di farmaci ad azione immunosoppressiva hanno avuto, rispetto ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] -35; Ricerche di cromocitometria e termometria ostetrica, ibid., II (1880), pp. 385-419; Due casi di recidiva di febbre da malaria dovuta al traumatismo del parto, ibid., pp. 552-575; La durata dell'emorragia menstrua in rapporto con lo sviluppo del ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] o morbo di Weil, il carbonchio. Non beneficiano, invece, della terapia penicillinica il tifo, la melitense, la malaria, quasi tutte le malattie da virus e da rickettsie. L'endocardite batterica subacuta può essere efficacemente curata, ma occorrono ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] , in Trattato della tubercolosi. Diretto dal prof. L. Devoto, Milano 1931, pp. 229-345; Klinische Feststellungen über die Malaria der Kinder, in Archiv für Kinderheilkunde, XCV [1932], pp. 227-241; La profilassi antitubercolare post-natale, in La ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] insieme al cosiddetto Spedaletto, dotato di 24 letti e destinato ad accogliere gratuitamente i 'rustici' affetti "da dolori, da malaria, da malattie di fegato o da rogna" e bisognosi di cure termali. Sotto il dominio napoleonico, la gestione dell ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] -6-fosfato-deidrogenasi, ha una notevole diffusione nel mondo e che la sua distribuzione è sovrapponibile a quella della malaria. Gli studî popolazionistici in questo senso sono in favore dell'ipotesi che il gene responsabile per questa enzimopenia ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] la logica del brevetto quando si tratta, per es., di assicurare l'accesso alla cura di malattie come l'AIDS o la malaria per le persone che vivono in Paesi in via di sviluppo). I progressi della genetica mettono in evidenza opportunità nuove per la ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] estremamente improbabile: per es., di fronte a un fatto febbrile, che si verifichi in un paese non endemico per la malaria, attardarsi a ricercare il plasmodio nel sangue, prima ancora di aver preso in considerazione ipotesi più verosimili. In altri ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] di far seguire alla somministrazione di penicillina, colle modalità suddette, un ciclo di 10-12 crisi febbrili, preferibilmente colla malaria, o altrimenti con agenti piretogeni diversi. Quindi si praticano, come di consueto, i soliti cicli misti di ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.