DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] non produce è una forte passività per una società. Chi può calcolare il minore lavoro esplicato annualmente dai nostri malarici, dai nostri pellagrosi, dai saturnini, dai tubercolotici e via dicendo? ... se le malattie fanno lagrimare l'animo nostro ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] la profilassi come il DDT nella lotta ai vettori di varie malattie; l'introduzione di nuovi farmaci quali: per la malaria la certuna e la paludrina; per la leishmaniosi viscerale il Solustibosan, il gluconato di antimonio e la Stilbamidina; per le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] estese le campagne contro l'anchilostomiasi ai paesi dell'America Latina e del Pacifico e, successivamente, affrontò la malaria, la febbre gialla, la framboesia e la schistosomiasi.
I rappresentanti della RF guardarono con una certa soddisfazione la ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] è ancora piuttosto alta e ciò è dovuto al particolare valore adattativo dei genotipi eterozigoti che, nelle zone malariche, mostrano una maggiore resistenza a tale malattia. In questi ambienti, infatti, gli eterozigoti, che non morivano né per ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] vaccini, alle strategie vaccinali e ai provvedimenti legislativi di sanità pubblica per il loro uso. La prevenzione della malaria, che rappresenta tuttora un problema irrisolto se si eccettua l'uso preventivo di farmaci specifici adottati ormai da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] suscitarono notevoli sospetti. Si incentivò l'uso della penicillina per eradicare la sifilide e quello del DDT per debellare la malaria ma, quando nel 1957 i sovietici promossero la campagna per l'eradicazione del vaiolo, all'inizio gli americani li ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] si dedicò poi a ricerche inerenti a vari argomenti clinici: le intossicazioni professionali, la spirochetosi ittero-emorragica, la malaria, le nefropatie e in particolare la sifilide (La sifilide dell'apparato cardiovascolare, Milano 1913; La terapia ...
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TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] patologie o loro complicazioni, tra cui la sepsi (o SIRS, Systemic inflammatory response syndrome), la malaria cerebrale, la malattia di Crohn, diverse malattie autoimmuni (diabete, alopecia areata, spondilite anchilosante), psoriasi, encefalite ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] i discendenti di immigrati italiani o greci; malattie infettive o parassitarie come la dengue, la malattia di Chagas, o la malaria sono endemiche nelle aree tropicali e subtropicali e rarissime in altre parti del mondo; la malattia di Gaucher, una ...
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SANITÀ MILITARE (XXX, p. 714)
Siro FADDA
MILITARE Il servizio sanitario militare, durante l'ultimo decennio, ha curato il perfezionamento della sua organizzazione, adeguandola ai progressi delle scienze [...] bianchi erano inviati a vivere, operare e combattere in zone tropicali, infestate da pericolose malattie diffusibili (malaria, dissenteria, anchilostomiasi, vaiolo, lebbra, tifo addominale e petecchiale, rabbia, peste, malattie da avitaminosi). Gravi ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.