DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] degli uccelli, ibid., pp. 329-390), accanto ad altri più specificamente interessanti i risvolti sociali della malattia (La malaria, Catania 1900; Appunti sulla campagna antimalarica del 1906 nelle Ferrovie di Stato della Sicilia, in Atti della R. Acc ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] ed educazione del lattante, pubblicato anche in La nipiologia, XIX (1933), 2, pp. 115-125).
Per debellare la malaria, sempre a Capua, nel 1906 dette vita alla stazione educativo-antimalarica e igienico-antimalarica scolastica. Il programma della ...
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tropico Parallelo della sfera celeste che segna ciascuna delle declinazioni estreme (±23°27′) che il Sole raggiunge durante il suo moto annuo apparente, quando cioè arresta il suo moto apparente verso [...] morbosa caratteristica dei paesi caldi. Fra i suoi capitoli più significativi: la scoperta dell’agente eziologico della malaria, gli studi sulla febbre gialla, l’individuazione dell’agente eziologico della malattia del sonno e la realizzazione ...
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salute
Giorgio Bignami
Benessere del corpo e della mente
Lo stato di salute dipende in buona parte dallo stile di vita e da fattori sociali, economici, ambientali, psicologici e culturali, mentre l’accessibilità [...] È molto alta la mortalità infantile, sono frequenti le malattie in gravidanza, quelle infettive e parassitarie – come la diarrea e la malaria – e si diffondono i nuovi flagelli come l’aids. In un tale intreccio di miseria e di malattia, per centinaia ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] sostituzione dell’insulina; gli estrogeni e i progestinici come contraccettivi orali; le clorochine per il trattamento della malaria e delle parassitosi da amebe; anestetici locali (lidocaina ecc.) e miorilassanti, utili nelle operazioni chirurgiche. ...
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L’effetto di un processo di coagulazione (v. fig.). Correntemente si attribuisce il medesimo significato a entrambi i termini. Ma la coagulazione va più propriamente intesa come la destabilizzazione esercitata [...] citochol di Sachs e Witebsky; di Meinicke; di Kahn e quella di conglomerazione di Müller per la diagnosi della sifilide; ferro-f. e melano-f. di Henry per la malaria; prova di f. del siero con sublimato secondo Takata per certe malattie del fegato). ...
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PAGLIANI, Luigi
Medico igenista, nato il 25 ottobre 1847 a Genola (Saluzzo), morto a Torino nel giugno 1932. Studiò ivi medicina e si laureò nel 1870; fu assistente di J. Moleschott in fisiologia; tenne [...] , condizione sociale ed etnica (Milano 1879); La profilassi europea contro i morbi epidemici (Roma 1894); La lotta contro la malaria (Torino 1901); Le abitazioni igieniche ed economiche nel sec. XIX (ivi 1902); Trattato d'igiene e di sanità pubblica ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Gabriele AMALFITANO
Giacomo SANTORI
1. Leishmaniosi viscerale. - Circa la distribuzione geografica della malattia rimangono confermate le già note zone di endemia. In Italia [...] capitolo che studia le associazioni morbose nella malattia. È oggi acquisito che la leishmaniosi viscerale può associarsi a malaria, tubercolosi, sifilide, malattie infettive acute e croniche, ecc., alle quali finanche può aprire la strada, a volte ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 1996). Una conferma che il rischio è reale si è avuta in Rwanda, dove, in seguito a una stagione anormalmente calda, la malaria si è estesa in zone di altopiano di solito indenni (v. Loevinshon, 1994). Si teme che il fenomeno possa ripetersi in aree ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] personale del sovrano. Il suo servizio come medico militare non ebbe, però, lunga durata, perché, contratta la malaria, ottenne il congedo anticipato.
In questo periodo pubblicò i suoi primi lavori riguardanti essenzialmente la patologia esotica e ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.