MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] gli altri scritti del M. sono da annoverare: un puntuale studio sulla rappresentazione cartografica della diffusione della malaria (La Carta della malaria, in Atti del V Congresso geografico italiano… 1904, Napoli 1905, II, pp. 287-301); i due volumi ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] (1529) riportò quasi tutta la P. sotto l’unico dominio spagnolo che stremò la P., ormai desolata da carestie, dalla malaria e dalla peste, dalla piaga di un inerte latifondismo e dalle speculazioni di avidi profittatori. Tuttavia, nel 18° sec., anche ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] erbacea.
Nel 1923 l’Albania contava 814.000 abitanti. Le difficili condizioni di vita e la diffusione di malattie (malaria, sifilide) mantenevano alti i tassi di mortalità e frenavano l’aumento demografico, pur in presenza di tassi di natalità ...
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Comune della Calabria (fino al 1928 Cotrone; 182 km2 con 61.005 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 8 m s.l.m. sul litorale ionico. Lo sviluppo delle attività industriali e commerciali [...] la incamerò nel demanio regio. Le lotte politiche interne fra borghesia e patriziato feudale determinarono, insieme all’estendersi della malaria, la sua decadenza nel 17° e 18° secolo. Nel 1806 fu occupata e saccheggiata dagli Inglesi, poi dai ...
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VIRGINIA (A. T., 130-131)
Roland M. HARPER
Henry FURST
Uno degli Stati Uniti d'America, così chiamato in omaggio alla regina Elisabetta d'Inghilterra, "la regina vergine". Il territorio dello stato [...] diversi mesi, battendo anche le truppe del governo e incendiando persino Jamestown, la capitale, ma morì nell'ottobre, sembra di malaria e non di veleno; il Berkeley trionfò facendo impiccare 23 seguaci del suo avversario e salpò poi per Londra per ...
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palude
Fabio Catino
Dove acqua, terra e vegetazione si confondono
Non esiste probabilmente altro ambiente naturale in cui acqua, terra e vegetazione si fondono in modo così profondo come la palude. [...] palude. Talvolta gli interventi di bonifica sono giustificati dal bisogno di terreni agricoli e dalla necessità di debellare la malaria, malattia tipica di questi ambienti (come era, per esempio, per le paludi dell’Agro Pontino nel Lazio). Spesso è ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] una causa sociale ed economica (il diffondersi del latifondo) e una di ordine naturale e ambientale (il progredire della malaria) provocarono o accentuarono il declino. Segni di prosperità si colgono in età imperiale in alcuni centri, ma dovuti alla ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] , scarsissima, può mancare per vari anni di seguito e in ogni modo non oltrepassa mai i 200 mm annui. Clima malsano (per la malaria) lungo il Mar Rosso, opprimente lungo il Golfo Persico, ove la temperatura è ancor più alta e i venti sia di E (simun ...
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Comune della Sicilia orientale (182,9 km2 con 296.266 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Porto sul Mar Ionio, si stende in posizione assai favorevole alle falde meridionali dell’Etna, al [...] e Gornalunga. Nei tempi romani prendeva nome da Lentini ed era nota per la fertilità, venuta meno più avanti per le inondazioni e la malaria. Fin dal 18° sec. vi furono eseguiti lavori di bonifica idraulica, ma solo dopo il 1930 si è dato inizio a un ...
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Niger
Katia Di Tommaso
Un vitale corso d’acqua
Grande via di comunicazione per un’area vastissima, grande collettore di acque per una regione in buona parte semiarida: il Niger è uno dei fiumi più importanti [...] Guinea con un grande delta (24.000 km2), ricchissimo di terre fertili ma poco utilizzabile perché vi è molto diffusa la malaria. Sul suo basso corso il Niger è ben navigabile e molto utilizzato a questo scopo.
Anche nel tratto nigeriano la presenza ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.