(croato Pula, già Pulj) Città della Croazia (58.594 ab. nel 2001), situata sulla costa sud-occidentale dell’Istria, nel fondo del golfo omonimo, a circa 60 km da Fiume. P. è uno dei migliori porti dell’Adriatico, [...] quasi distrutta dai Genovesi (1379) durante la guerra di Chioggia, fu riedificata e fortificata dai Veneziani. Invasa dalla malaria e più volte colpita dalla pestilenza, dopo il 1631 giunse a contare appena 350 abitanti. Occupata dai Francesi (1806 ...
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OREZZA (A. T., 29 bis)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
È capoluogo dell'omonimo cantone, uno dei più popolati di tutta la Corsica. Sulla strada che da Ponte Leccia porta a Cervione a poco più di 25 km. si [...] a 350 m. s. m. con acque ferruginosomagnesifere, carboniche, fredde, usate per bevanda. Indicazioni: anemia e clorosi, affezioni gastro-intestinali, postumi di malaria, forme ginecologiche. Stabilimento e varî alberghi. Stagione luglio-agosto. ...
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MADAGASCAR (XXI, p. 808; App. II, 11, p. 239)
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Divisione amministrativa e popolazione. - Nel 1946, quando il protettorato si trasformò in territorio francese d'oltremare, [...] Antandroy. Notevole risultò l'incremento demografico malgascio: nel 1948 si ebbe già, in seguito soprattutto alla lotta contro la malaria, un'eccedenza di 22.000 persone nel bilancio nati e morti della popolazione indigena. Tale eccedenza salì a 69 ...
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Le particolari circostanze (v. appresso) nelle quali il territorio calabrese fu investito dalla guerra con la celere ritirata delle truppe tedesche sulla linea Salerno-Adriatico, dinnanzi ai rapidi progressi [...] , i danni alle opere di bonifica; ai quali tuttavia si deve in gran parte la recrudescenza della malaria. Dalla cifra di 8253 casi di malaria denunciati nel 1942 si salì nel 1944 a 12.022, cifra quest'ultima assai probabilmente inferiore al vero ...
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Comune della Sardegna (192,06 km2 con 34.996 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 549 m s.l.m. su un altopiano alle falde nord-occidentali del Monte Ortobene, nell’alto bacino del Cedrino; [...] di Nugoro (12° sec.) come villa dei vescovi di Ottana. Decaduta questa città nei secoli successivi per la crescente malaria, a motivo della sua favorevole posizione sui monti della Barbagia, N. la sostituì progressivamente come centro del commercio ...
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Zona paludosa che si trova lungo le coste dove le maree sono poco sentite e quindi il cordone litoraneo è chiuso. Si vengono così a delimitare degli specchi d’acqua interni nei quali sboccano i corsi d’acqua [...] la fascia pianeggiante rimase preda delle paludi e della malaria. Intrapresa nell’età moderna l’opera di bonifica, a un profondo miglioramento: scomparsa quasi interamente la malaria, molti terreni vennero trasformati dalla creazione di insediamenti ...
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Località del Lazio, in prov. di Latina (a 13 km), nel comune di Cisterna di Latina, a circa 8 km dalla via Appia. Prende il nome da un centro agricolo che sorse nel Basso Impero lungo il margine delle [...] diritti feudali nel 12° e 13° sec.; nel 1298 fu acquistata dai Caetani che ne hanno mantenuto il possesso, anche dopo l’abbandono della città (17° sec.) da parte dei suoi abitanti, a causa della malaria. Nel 1159 vi fu consacrato papa Alessandro III. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] barbariche provocarono la progressiva decadenza della città, danneggiata anche dalle frequenti inondazioni dei due fiumi e dalla malaria.
Mentre gran parte della popolazione si ritirò in un nuovo centro collinare che, con i Longobardi, prese ...
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L'antica città volsca, situata presso le estreme propaggini del M. Cairo, sul fiume Rapido, è stata ridotta durante gli scontri avvenuti nell'inverno 1943-44 (in modo particolare a causa del bombardamento [...] le acque freatiche causando il riempimento di tutte le buche, che vennero trasformate in minuscoli laghi, divenuti focolai di malaria, che scoppiò infatti violenta nell'estate 1945 in tutta la regione.
Spostato il fronte di battaglia, alcuni gruppi ...
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SARDEGNA (XXX, p. 836; App. II, 11, p. 787)
Mario PINNA
Bruno MAVER
L'evento più importante che ha influito sullo sviluppo recente della S. è stato la sua proclamazione a Regione autonoma (legge costituzionale [...] delle industrie e della stessa agricoltura e il miglioramento nelle condizioni igienico-sanitarie, specie dopo la scomparsa della malaria, sono indici sicuri di una ripresa che darà certamente migliori frutti in un prossimo futuro.
Popolazione. - Al ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.